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Sale la disponibilità, cala la domanda: mercato cedente per latte, panna, burro e polveri. Crescono i prezzi dei formaggi italiani

Mercato ancora cedente per latte, panna, burro e polveri, secondo l’analisi di Assocaseari, in seguito ai maggior quantitativi disponibili soprattutto di materia grassa e ad un leggero calo della domanda. Continuano a scendere i Bollettini ufficiali europei di burro e polveri di latte scremato. Sul mercato europeo, latte in costante calo: crudo tedesco trattato a 0,58 euro/kg, lo scremato a 0,28 euro/kg partenza. La domanda continua a calare, l’offerta è nella norma. Anche il mercato nazionale è leggermente cedente, con latte crudo trattato a 0,670-0,675 euro/kg consegnato, domanda cauta; scremato scambiato a 0,36-0,37 euro/kg consegnato. Si confermano raccolta e titoli buoni ma stabili; in Pianura Padana, dove è concentrata la gran parte della produzione di latte, persiste un clima caldo e siccitoso.

Crema di latte debole sul mercato italiano

Sul mercato Ue cala in modo deciso la crema di latte, trattata a 3,20-3,25 euro/kg franco arrivo, poca richiesta. Sul mercato italiano si riscontra un po’ di debolezza per la crema di latte di qualità, con quotazioni anche sotto il bollettino. Ancora in flessione i Bollettini ufficiali del burro di centrifuga: Kempten cala il minimo di 0,15 euro e il massimo di 0,10 euro, oggi rispettivamente a 6,55 e 6,80 euro/kg, media tedesca 6,675 euro/kg. La Francia diminuisce di 0,015 euro e va a 7,145 euro/kg e l’Olanda, che toglie 0,30 euro, si porta a 6,40 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 6,74 euro/kg e quella a due 6,538 euro/kg. La Borsa Merci di Milano è rimasta chiusa per la festività di Ogni Santi, quindi non ha quotato il burro di centrifuga.

Polveri: scremato sempre in discesa

I Bollettini del latte in polvere scremato continuano la loro discesa; l’unica eccezione è il francese ad uso alimentare che aumenta. L’intero cala solo in Germania, mentre in Francia e Olanda resta invariato. Quotazioni del siero relativamente stabili anche questa settimana, l’unica variazione si rileva sul tedesco per l’uso zootecnico che diminuisce.

Formaggi: aumentano i bollettini degli italiani

Ancora in corsa i Bollettini dei formaggi italiani. Aumentano il Grana Padano a Cremona, Mantova e Verona, il Provolone Valpadana a Cremona e Verona, e il Monte Veronese a Verona. I principali formaggi Europei rimangono stabili sui listini, ma vengono trattati ora a prezzi inferiori ai 5,00 euro/kg, con forte pressione soprattutto da parte dei trader e di quei produttori che hanno spostato latte dalla produzione di polveri ai formaggi. In preparazione alla campagna di Natale, da vedere come impatteranno sui consumi i nuovi prezzi che verranno applicati sugli scaffali dalla distribuzione Tedesca a partire dal 1° novembre.