latticini
numeri, trend, fatti

Mercato trade: in calo burro e polveri scremate. In flessione il prezzo del latte Ue

Mercato leggermente cedente per latte, panna e burro, con produzioni nei principali paesi produttori Europei che tornano timidamente in positivo, secondo l’analisi di Assocaseari. Bollettini ufficiali europei di burro e polveri di latte scremato in calo. Sul mercato europeo, latte in flessione, crudo tedesco trattato a 0,60 euro/kg, lo scremato a 0,30 euro/kg partenza. La domanda è calata, così come l’offerta visto che i venditori sotto certi prezzi non vogliono andare. Sul mercato nazionale, latte crudo trattato a 0,670-0,685 euro/kg. La raccolta è stabile e i titoli si confermano più che buoni.

Burro in discesa

Sul mercato Ue, crema di latte ancora in calo, trattata a 3,40-3,45 euro/kg franco arrivo, domanda e offerta in calo. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata a bollettino. Altra settimana in discesa per i Bollettini ufficiali del burro: Kempten diminuisce il minimo di 0,175 euro e il massimo di 0,15 euro, che vanno rispettivamente a 6,70 e 6,90 euro/kg, media tedesca 6,80 euro/kg. La Francia perde 0,07 euro, portandosi a 7,16 euro/kg e l’Olanda 0,26 euro, quotando oggi 6,70 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 6,887 euro/kg e quella a due 6,75 euro/kg. Il burro di centrifuga a Milano scende di 0,12 euro e va a 6,88 euro/kg.

Polveri: scremato in netto calo

Calano in modo deciso tutti i Bollettini del latte in polvere scremato dei tre i Paesi presi in considerazione. Indeciso invece l’intero che scende in Germania, aumenta in Francia e resta invariato in Olanda. Quotazioni del siero stabili per l’uso alimentare in Germania e per l’uso zootecnico in Francia, in calo lo zootecnico in Germania e Olanda.

Formaggi: salgono ancora i bollettini, in Italia

Bollettini dei formaggi italiani ancora in leggero aumento: salgono infatti il Pecorino Romano e i formaggi ”molli” a Milano, il Grana Padano a Milano, Mantova e a Verona, e il Provolone Valpadana a Milano e Verona e l’Asiago a Milano. Formaggi Ue, anche se ancora con quotazioni alte, in ulteriore riflessione.