numeri, trend, fatti

Calo per latte, burro, polveri e formaggi molli. Crescono i duri non Dop

Settimana di debolezza per i mercati lattiero caseari, secondo l’analisi di Assocaseari. La raccolta di latte sta aumentando, così come i titoli; l’aumento dell’offerta ha causato un leggero calo dei prezzi. Bollettini ufficiali europei di burro e polveri in calo. Sul mercato europeo, aumenta leggermente la disponibilità di latte; domanda buona ma più debole di settimana scorsa. Il crudo tedesco è stato trattato a 0,62 euro/kg, lo scremato a 0,31 euro/kg partenza. Sul mercato nazionale, latte crudo e scremato trattati ai livelli di settimana scorsa o in leggero calo. Raccolta stabile e i titoli, cresciuti fortemente, raggiungono i livelli autunnali.

In calo i bollettini del burro

Sul mercato Ue, crema di latte in flessione, trattata a 3,53 euro/kg franco arrivo. Sul mercato italiano situazione stabile, leggermente cedente per la panna nazionale di qualità con domanda non entusiasmante, ma anche scarsissima se non nulla disponibilità. Bollettini ufficiali del burro in calo: Kempten diminuisce il minimo di 0,115 euro, che va a 6,875 euro/kg, e lascia invariato il massimo a 7,05 euro/kg; media tedesca 6,963 euro/kg. La Francia scende di 0,24 euro e si porta a 7,23 euro/kg, l’Olanda cala di 0,16 euro e va a 6,96 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 7,051 euro/kg e quella a due 6,961 euro/kg. Il burro di centrifuga a Milano resta invariato a 7,05 euro/kg.

Latte in polvere ancora in discesa

In discesa tutti i Bollettini del latte in polvere dei tre i Paesi presi in considerazione, tranne l’intero olandese che resta invariato. Quotazioni del siero stabili per l’uso alimentare in Germania, in calo quelle per l’uso zootecnico in tutti e tre i Paesi considerati.

Formaggi: bene i duri non Dop. Si ferma la corsa di molli e semiduri

Pausa di riflessione, dopo i rialzi dei bollettini delle scorse settimane, dei formaggi molli e semiduri italiani. Salgono le voci minime in tutte le merceologie del Grana Padano a Milano, anche negli stagionati, che nelle scorse settimane avevano dato, nei prezzi di mercato, qualche segnale contrario, e a Mantova, solo nella voce del 10 mesi. Aumentano anche il Pecorino Romano a Milano, il Provolone Valpadana e il Monte Veronese a Verona. Resta un po’ pesante la situazione di mercato del Parmigiano Reggiano stagionato. Grande richiesta e scarsità di merce disponibile per i formaggi a pasta dura non Dop, con importanti aumenti nelle quotazioni. Formaggi europei in riflessione con le quotazioni di mercato di tutte le tipologie in leggero calo.