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Elezioni 2022: chi sarà il prossimo ministro delle politiche agricole?

Sono passate una manciata di ore dalla chiusura dei seggi elettorali ma già circolano voci e anticipazioni sulle poltrone del prossimo governo, che dovrebbe essere guidato da Giorgia Meloni, il cui partito è risultato primo in Italia grazie al voto di un elettore su quattro. Le voci riguardano anche due ministeri chiave per l’agroalimentare: le Politiche agricole e lo Sviluppo Economico. E proprio il primo sembra essere al centro di uno dei problemi che il premier in pectore starebbe affrontando in queste ore: come e dove piazzare l’alleato Matteo Salvini, uscito molto ridimensionato dal voto, evitando di irritarlo e blindandolo in una posizione dove non possa sparare ad alzo zero contro il futuro governo. Quel che sembra già chiaro è che il ministero delle Politiche agricole andrà alla Lega. Proporlo a Salvini potrebbe essere un modo di inserirlo nel governo ma lontano dal ministero dell’Interno, che l’interessato vorrebbe ma, a meno di scossoni, non avrà. Pare che Salvini, però, non sia affatto dell’idea, anche in considerazione del fatto che per quella poltrona c’è già in pole position l’attuale sottosegretario Gian Marco Centinaio (foto), già ministro delle Politiche agricole nel primo governo Conte. Stesso discorso potrebbe valere per lo Sviluppo Economico, poltrona già oggi occupata da un leghista, quel Giancarlo Giorgetti unico ex ministro del governo Draghi a spuntarla in un collegio uninominale. Ma le tensioni di queste ore in casa Lega potrebbero ovviamente riflettersi sulle due partite. E, come accaduto in passato, il ministero delle Politiche Agricole rischia di diventare semplicemente un parcheggio. L’auspicio ovviamente è che non sia così: in tal senso, Centinaio godrebbe di un generale favore del settore, considerata l’esperienza e anche l’interesse per il mondo agricolo. In ogni caso, bisognerà attendere qualche settimana. Le Camere dovrebbero essere convocate entro il 13 ottobre, poi saranno eletti i presidenti. E’ dopo questo passaggio che inizieranno le consultazioni per formare il nuovo governo, che potrebbe giurare a fine ottobre.

Politiche agricole, il destino degli ex: Patuanelli ce la fa, Bellanova no

Così come Centinaio, anche Stefano Patuanelli (M5S), ministro uscente delle Politiche agricole, è stato rieletto e siederà al Senato. Non ce l’ha fatta invece Teresa Bellanova, ministro dell’Agricoltura nel governo Conte 2 che correva per la coalizione Azione-Italia Viva. Ma non è il solo nome noto al mondo agricolo che non èp stato premiato dagli elettori. Fuori dai giochi anche l’ex presidente della commissione Agricoltura alla Camera, Filippo Gallinella e l’ex sottosegretario al Mipaaf (governo Conte 2) Giuseppe L’Abbate. Esclusi anche l’agronomo Luciano Cillis e l’allevatore sardo Luciano Cadeddu. Rieletto anche l’altro sottosegretario al Mipaaf uscente, Francesco Battistoni (Forza Italia), mentre resta fuori l’ex sottosegretario (governo Conte I) Franco Manzato.