Heva: riparte il programma Ue da 3 milioni di euro sui formaggi e i vini di origine vulcanica
Un budget di circa 3 milioni di euro, per un programma Ue che si fonda sulla collaborazione tra Italia e Grecia articolandosi lungo tre anni. L’obiettivo: non solo la promozione di alcune prestigiose Dop dei due Paesi, ma anche la diffusione di una maggiore conoscenza e consapevolezza dei consumatori in merito alla qualità e alle straordinarie caratteristiche di una viticoltura e di una produzione casearia che fondano la loro differenza sull’origine vulcanica dei suoli. È ufficiale la ripartenza di Heva – “Heroes of Europe: Volcanic Agriculture”, campagna promozionale volta a valorizzare le Dop Soave, Lessini Durello, Santorini e Monte Veronese.
Finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito della misura 1144, questo progetto internazionale vede la collaborazione dei Consorzi vinicoli italiani del Soave e del Lessini Durello, del Consorzio greco Union of Santorini Cooperatives – Santo Wines e del Consorzio veneto del formaggio Monte Veronese.
L’agenda e le attività del programma Heva – “Heroes of Europe: Volcanic Agriculture”
Le attività promozionali previste dalla campagna sono numerose: fiere, conferenze, eventi e seminari rivolti a professionisti e operatori di settore e, non da ultimo, il lancio di una campagna stampa e digitale strutturata a tema “Volcanic Agriculture of Europe”.
Proprio la natura dell’intero progetto, strettamente legata all’attività di organizzazione eventi e alla partecipazione a fiere previste non solo in Italia e Grecia ma anche in Germania, Olanda, Spagna e Svezia, è ciò che ne ha determinato lo stop, dopo il via ufficiale nell’aprile 2020, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.
Heva, però, ora riparte, con i primi eventi a sancire ufficialmente la ripresa delle attività della campagna promozionale che saranno rappresentati da Cibus 2022, il 21esimo salone internazionale dell’alimentazione che si terrà a Parma dal 3 al 6 maggio, e ProWein, la fiera internazionale di Düsseldorf dedicata a vino e liquori che aprirà le porte il prossimo 15 maggio e si concluderà martedì 17.
A Parma, per Cibus Heva sarà present con lo stand del Consorzio per la Tutela del Formaggio Monte Veronese Dop (Pad. 02 – stand D008). Durante i giorni dell’evento ci saranno degustazioni dedicate ad operatori del settore italiani ed esteri, dove si assaggerà il formaggio Monte Veronese Dop di varie stagionature in abbinamento ai vini Soave e Recioto di Soave, Lessini Durello e ai vini dell’Isola di Santorini, Union of Santorini Cooperatives – Santo Wines, accomunati non solo dal terroir vulcanico ma anche dalla piacevole freschezza e mineralità, caratteristiche che ben accompagnano la burrosità e la fragranza del formaggio della montagna veronese.
Momenti di assaggio condiviso che vogliono portare in evidenza, all’interno del progetto Heva, come la millenaria dialettica tra uomo e natura, si possa manifestare in un reciproco scambio di energie ed esperienze.
“L’ambiente del vulcano, la fertilità del terreno e dei nostri pascoli, la generosità degli elementi presenti nei suoli, la capacità dell’uomo di coltivare, rispettando ed innovando, sono oggi parte integrante di un paesaggio e patrimonio culturale enogastronomico di grande valore, da tutelare e promuovere”, racconta Alfonso Albi Presidente del Consorzio Tutela Formaggio Monte Veronese Dop. “Cibus è senza dubbio una bella opportunità che abbiamo colto e che permetterà di contribuire ulteriormente a far conoscere questo formaggio della Lessinia, nell’abbinamento unico con i vini bianchi vulcanici”.
A ProWein invece il progetto Heva sarà presente con lo stand del Consorzio Tutela Vini Soave (Hall 15 – stand E05), dove saranno principalmente protagonisti i vini con anche un momento didattico di approfondimento: domenica 15 maggio, alle ore 16 ci sarà la possibilità di prendere parte a una masterclass in collaborazione con la casa editrice Meininger Verlag dal titolo “Vini vulcanici dall’Italia e dalla Grecia – L’agricoltura sui vulcani d’Europa: la viticoltura su terreni vulcanici”.
“Un’occasione unica per degustare alcuni dei migliori vini vulcanici italiani e greci in abbinamento al formaggio Monte Veronese”, sottolinea il presidente del Consorzio di Soave Sandro Gini. “Tutti prodotti che, grazie alla particolarità del suolo, della storia e delle persone, rappresentano una delle denominazioni di origine protetta più storiche e interessanti del panorama europeo”.