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Commodity, il mercato resta in pausa. In Italia stabile la raccolta latte, sempre bassa quella dei maggiori paesi produttori

Settimana di riflessione su quasi tutte le commodity, secondo l’analisi degli esperti di Assocaseari, anche se la raccolta di latte dei maggiori produttori resta ancora ben al di sotto dei livelli degli anni precedenti, sia in quantità che in contenuto. Sul mercato europeo, latte crudo intero tedesco leggermente calante trattato a 0,54 euro/kg, scremato stabile a 0,28 euro/kg partenza. Scarse sia la domanda che l’offerta. Sul mercato nazionale, domanda buona; sia il latte crudo che lo scremato restano invariati rispetto a settimana scorsa. Raccolta stabile, con tassi di grasso e proteine ancora in calo.

Burro: scarse offerta e domanda

Sul mercato Ue, crema di latte tedesca in calo, trattata a 3,50 euro/kg franco arrivo. Scarse sia la domanda che l’offerta. In Italia, panna nazionale di qualità in leggero calo, scambiata a 3,40-3,45 euro/kg. Questa settimana il bollettino del burro di Kempten resta invariato sul minimo a 7,05 euro/kg e aumenta di 0,08 euro sul massimo che va a 7,28 euro/kg, media tedesca 7,165 euro/kg. L’Olanda invece cala di 0,08 euro, portandosi a 7,17. Resta invariata la Francia a 7,34 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 7,225 euro/kg e quella a due 7,168 euro/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano aumenta di 0,05 euro e si porta a 7,12 euro/kg. Prezzi sul mercato reale molto vicini ai bollettini ufficiali.

Polveri: rallenta ancora la corsa al rialzo

I bollettini del latte in polvere, anche questa settimana, mostrano un rallentamento della corsa al rialzo. Infatti, restano stabili in Germania lo scremato per uso alimentare, e in Germania e Francia l’intero. Calano, invece, lo scremato per uso alimentare in Olanda e Francia, quello per uso zootecnico in Germania e Olanda e l’intero in Olanda. Le quotazioni del siero sono calate in Germania per l’uso zootecnico e in Olanda, mentre sono rimaste invariate in Germania per l’uso alimentare e in Francia.

Formaggi: crescono Grana Padano e Parmigiano Reggiano

Bollettini nazionali dei formaggi in aumento per il Grana Padano a Milano, a Cremona e a Mantova e per il Parmigiano Reggiano a Modena. Quotazioni medie europee ufficiali, come ormai da tempo, molto lontane dalla realtà di mercato. Questa settimana, in aumento l’Edamer, a quota 4,46 euro/kg, il Cheddar 3,83 euro/kg, il Guoda a 4,23 euro/kg e l’Emmentaler 5,24 euro/kg. Ma sul mercato a meno di 5,00 euro/kg non si trova niente.