scatole
enti & istituzioni

Etichettatura ambientale del pack: le linee guida del ministero della Transizione ecologica

Arrivano le linee guida sull’etichettatura ambientale degli imballaggi, adottate dal ministero della Transizione Ecologica, per facilitarne la raccolta, il recupero e il riciclo.

La legge di conversione del decreto cd. Milleproroghe (Legge 25 febbraio 2022, n. 15), ha prorogato infatti al 31 dicembre 2022 la sospensione dell’applicazione dell’obbligo di etichettatura ambientale previsto dall’articolo 219, comma 5, del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 (Tua), che recita: “Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche Uni applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della commissione”.

Di conseguenza è stata estesa anche la possibilità di commercializzare, fino a esaurimento delle scorte, i prodotti privi dei requisiti prescritti e già immessi in commercio o etichettati al 1° gennaio 2023. Le linee guida adottate dal ministero sono state elaborate alla luce di quelle proposte dal Consorzio nazionale Imballaggi (Conai) per supportare le imprese, mettendo loro a disposizione istruzioni operative e gestionali per rispondere all’obbligo di legge. In particolare, la proposta elaborata dal Consorzio è stata formulata a seguito di una serie di tavoli di confronto per analizzare e gestire gli aspetti più tecnici e le segnalazioni più frequenti pervenute da singole aziende e associazioni. Nel testo, so trovano indicazioni riguardo l’approccio all’etichettatura, i contenuti illustrati attraverso l’analisi di casistiche, la costruzione dell’etichetta, l’entrata in vigore dell’obbligo e l’esaurimento delle scorte.

Le linee guida potranno essere aggiornate o modificate periodicamente, alla luce di nuove disposizioni di legge (nazionali e/o comunitarie), nonché di nuove specifiche indicazioni, semplificazioni tecniche e modalità applicative dell’etichettatura, anche a seguito di consultazioni e confronti con le associazioni di imprese.