latte
numeri, trend, fatti

Assocaseari, latte: contratti chiusi a 0,47 euro partenza per l’intero, in Italia

La consueta analisi settimanale trade di Assocaseari, segnala un mercato europeo sempre teso per latte e derivati nel quale non si vedono, al momento o nel breve periodo, segnali di un cambio di direzione.

Latte, poca disponibilità in Ue. Sale ancora la crema nazionale di qualità

La disponibilità di latte sul mercato europeo aumenta leggermente, restando però scarsa. Lo dimostrano i valori inusualmente alti per il periodo, con il crudo tedesco intero spot, che, pur perdendo qualche centesimo rispetto a settimana scorsa, viene trattato a 0,51 euro/kg partenza e lo scremato a 0,30 euro/kg partenza. Sul mercato nazionale continua la ripresa iniziata la settimana scorsa. Domanda ancora in aumento, soprattutto con destinazione estera, raccolta di latte in costante crescita con titoli molto alti. Contratti chiusi a 0,47-0,475 euro/kg partenza per l’intero e a 0,30 euro/kg partenza a inizio settimana per il magro, poi sceso leggermente alla volta di giovedì. Sul mercato Ue, poca disponibilità di crema di latte che viene trattata tra 2,85 e 2,88 euro/kg consegnata. La crema nazionale di qualità continua a crescere e viene scambiata 2,80 euro/kg ma anche di più.

Burro in ripresa sui bollettini

Questa settimana il burro riparte un po’ su tutti i bollettini. A Kempten il minimo aumenta di 0,07 euro e il massimo di 0,03 euro, portandosi rispettivamente a 5,92 e 5,98 euro/kg, media tedesca 5,95 euro/kg. L’Olanda resta invariata a 5,95 euro/kg mentre la Francia sale di 0,05 euro e va a 6,27 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 6,057 euro/kg, quella a due 5,95 euro/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano aumenta di 0,03 euro e si porta a 5,85 euro/kg.

Latte in polvere, mercato teso

Il mercato del latte in polvere, sia scremato che intero, è sempre più teso e continua la sua lenta ma continua scalata, come un alpinista che sale, sale, ma non riesce ancora a scorgere la vetta. I bollettini del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, sono aumentati in Germania e in Francia, restano invariati in Olanda.

Crescono i bollettini dei formaggi

Questa settimana in Italia i bollettini del Grana Padano, ad esclusione del più stagionato, sono aumentati di 0,05 euro a Verona e a Cremona, quelli del Provolone Valpadana Dop e del Monte Veronese Dop rispettivamente di 0,03 euro e di 0,10 euro a Verona, e del Gorgonzola, sia dolce che piccante, di 0,15 a Novara. Continua l’aumento delle quotazioni medie europee, con il Cheddar che sale a 3,62 euro/kg, il Gouda a 4,11 euro/kg e l’Edamer a 4,21 euro/kg, ma senza ancora raggiungere le quotazioni reali. Diminuisce solo l’Emmentaler che va a 4,99 euro/kg.

Nota: i prezzi indicati dal report settimanale di Assocaseari devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.