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Latte, si scalda il mercato nazionale. Contratti chiusi a 0,46 euro

Scarsità di materia prima, domanda che sembra riprendere vigore e incertezza su come e quando si assisterà a un’inversione di tendenza nella raccolta latte, condizionata da costi di energia, alimentazione e fertilizzanti. Sono i driver dell’attuale situazione, secondo l’analisi di Assocaseari, con quotazioni di mercato della materia prima raramente, o forse, mai visti in questo periodo. Continua, anche questa settimana, la scarsa disponibilità di latte sul mercato europeo. Il crudo tedesco spot viene trattato a 0,53 euro/kg partenza, lo scremato a 0,31 euro/kg partenza. Sul mercato nazionale si nota un riscaldamento generale. Domanda in forte crescita e raccolta di latte stabile, con titoli che restano molto alti. Contratti chiusi a 0,45-0,46 euro/kg partenza per l’intero e a 0,29-0,295 euro/kg partenza per il magro.

Sale la crema italiana. Burro stabile, con leggera tendenza al rialzo

Crema di latte Ue trattata tra 2,82 e 2,88 euro/kg consegnata. La crema nazionale di qualità rialza la testa, a metà settimana, quando viene trattata a 2,75-2,78 euro/kg. Quanto al burro, questa settimana il bollettino di Kempten torna a salire, con il minimo che aumenta di 0,10 e va a 5,85 euro/kg e il massimo che resta invariato a 5,95 euro/kg, media tedesca 5,90 euro/kg. L’Olanda e la Francia restano invariate, rispettivamente a 5,95 euro/kg e 6,22 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 6,023 euro/kg, quella a due 5,925 euro/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano resta invariata, a 5,82 euro/kg. Non considerando la quotazione francese, i bollettini Ue rispecchiano la realtà del mercato, sia nel prezzo che nella tendenza, che è stabile tendente al rialzo.

Polveri di latte, mercato sempre teso

Resta tesa la situazione di mercato anche del latte in polvere, sia scremato che intero, con quotazioni, che, anche questa settimana sono aumentate in Germania e in Olanda, mentre diminuiscono in Francia. I bollettini del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, sono aumentati in Germania, in Francia e in Olanda.

Formaggi: crescono le Dop sui bollettini italiani

Questa settimana, in Italia, sono aumentati i bollettini del Grana Padano meno stagionato a Verona, Cremona, Mantova e Brescia, quello del Provolone Valpadana Dop a Milano, Cremona (dove è stato rialzato anche il generico) e Verona. Inoltre, a Milano, sono aumentati anche Asiago, Gorgonzola, Italico, Taleggio, Quartirolo Lombardo, Crescenza matura e Mozzarella di latte vaccino. Per quanto riguarda le quotazioni medie europee, il Cheddar e il Gouda restano invariati, rispettivamente a 3,39 euro/kg e 4,03 euro/kg, e l’Edamer sale a 4,13 euro/kg, non ancora allineati alle quotazioni reali. L’Emmentaler scende a 5,01 euro/kg.

One thought on “Latte, si scalda il mercato nazionale. Contratti chiusi a 0,46 euro

  1. Penso che sia una grande vergogna lavorare per fare debiti sinceramente io non riesco più ad andare avanti e non so come fare e come andrà a finire la vedo molto dura e brutta e qui mi fermo perché ci sarebbe da scrivere un libro nel nostro contesto di lavoro un bagno di sangue e chi come me può capire grazie a tutti

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