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L’allarme del Montasio Dop: “Effetto rincari ormai insostenibile”

Tempo di primi bilanci e il mondo del Montasio guarda al futuro con una certa dose di apprensione. La causa delle preoccupazioni è quella di sempre, almeno negli ultimi tempi: il forte rincaro delle materie prime. E davanti all’attuale momento di pressione, il Consorzio di tutela del formaggio Dop, per voce del suo direttore, Renato Romanzin, lancia un grido d’allarme, facendo proprio quello di allevatori e produttori.

L’appello alla Gdo del Montasio Dop

“La stretta soffocante dovuta al continuo aumento dei prezzi delle materie prime, sia sul fronte dall’energia sia sull’alimentazione degli animali, fa sì che l’attività lattiero-casearia stia subendo delle significative conseguenze”, le parole di Romanzin.

Gli allevatori sono sotto pressione da un rialzo dei costi che ne ha drasticamente ridotto la marginalità. Una situazione ormai insostenibile che richiede un intervento comune e in concerto con i diversi attori della filiera al fine di individuare forme concrete d’intervento idonee a mitigare l’effetto rincari”.

L’appello è rivolto alle catene distributive, in particolare quelle “che più tengono all’italianità e al nostro Paese”, affinché vengano incontro e recepiscano l’effettiva difficoltà. 

“Occorre che tutta la filiera sia compatta nell’affrontare questi problemi affinché venga riconosciuto il corretto valore del nostro prodotto sotto il profilo della qualità, del controllo e della genuinità”, evidenzia il direttore del Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop. 

Siamo convinti che solo attraverso un miglioramento della situazione economica degli allevamenti e con una più equa reddittività delle produzioni lattiero-casearie, gli allevatori potranno portare avanti gli ingenti sforzi già sostenuti e continuare a dare il loro contributo al raggiungimento delle ambiziose sfide di tutela ambientale, climatica e di benessere animale sulla quale stanno lavorando”.

La scelta del Consorzio: lieve ritocco di prezzo per remunerare 3-4 centesimi al litro in più il latte alla stalla

In concreto, a fronte dello stato dell’arte sempre più si configurano come necessarie azioni decise volte a creare le giuste condizioni per garantire un’adeguata remunerazione all’intera filiera, che per il Montasio Dop vanta oltre 873 allevatori, 42 caseifici produttori e 15 stagionatori associati al Consorzio.  

“In questo senso il formaggio Montasio Dop subirà un lieve ritocco di prezzo con un incremento del 7-8% all’etto con l’obiettivo di riuscire a remunerare il latte alla stalla di 3-4 centesimi al litro in più”, chiosa Romanzin. “Dobbiamo fare in modo di riequilibrare la situazione per sollevare gli allevatori e continuare a garantire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità”.