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FrieslandCampina: cala dell’1,8% il fatturato semestrale 2021

Si attesta a 5,5 miliardi di euro, con un calo dell’1,8%, il fatturato del gigante cooperativo olandese FrieslandCampina, che ha pubblicato i suoi risultati semestrali 2021. Pesante battuta d’arresto per l’utile, diminuito del 42,6%, a 62 milioni di euro, principalmente a causa dell’accantonamento di 57 milioni di euro per una sentenza del tribunale in Thailandia, spiega l’azienda, ma anche dei minori risultati ottenuti dall’alimentazione infantile e quindi dalla divisione Specialized Nutrition (-14,9%) e Ingredients (-3,9%), per il perdurare delle difficili condizioni di mercato in Asia. L’utile operativo sottostante, escludendo gli accantonamenti per la sentenza in Thailandia e gli effetti della conversione valutaria, è diminuito dell’8,6%, a 202 milioni di euro. Per la seconda metà dell’anno, FrieslandCampina prevede che i prezzi dei prodotti lattiero caseari di base resteranno ai livelli attuali e, di conseguenza, altrettanto dovrebbe accadere al prezzo del latte.

La strategia ‘Our Porpose, Our Plan 2.0’: in vendita le attività non strategiche. Razionalizzazione di costi e personale

L’implementazione della strategia ‘Our Purpose, Our Plan 2.0’, con riduzioni dei costi strutturali di almeno 100 milioni di euro annui a partire dal 2022, è sulla buona strada, secondo la nota della cooperativa. Nel novembre 2020, FrieslandCampina ha annunciato che avrebbe accelerato la sua trasformazione con un focus sulla crescita, su costi strutturalmente inferiori e sull’ottimizzazione della struttura organizzativa. Entro la fine del 2021 verranno tagliati circa 1.000 posti di lavoro. Da giugno 2020 c’è già stata una riduzione di circa 700 full time equivalent. Anche il portafoglio delle attività è in fase di valutazione e revisione, nell’ambito della trasformazione dell’azienda. L’obiettivo, per il futuro, è quello di investire nei mercati prioritari e più strategici, cedendo attività che non rientrano nel core business. A questo proposito, è stato individuato un partner strategico per l’azienda di mangimi Nutrifeed ed è stata inoltre annunciata la vendita di attività consumer in Russia a Ehrmann, che dovrebbe essere completata nel terzo trimestre 2021.

Il ceo di FrieslandCampina, Hein Schumacher: “Cautamente ottimisti sulla ripresa dei canali consumer e out of home”

Hein Schumacher, ceo di FrieslandCampina, ha dichiarato: “I buoni risultati dei gruppi aziendali Food & Beverage e Trading (+1%) e le riduzioni dei costi realizzate non sono stati sufficienti per compensare il forte vento contrario nel settore dell’alimentazione infantile. Le condizioni di mercato in questa importante categoria per FrieslandCampina rimangono difficili. Ciò ha avuto un impatto significativo sui risultati dei gruppi aziendali Specialized Nutrition and Ingredients”. Schumacher ha spiegato che mentre i blocchi in molti mercati si stanno allentando, le attività fuori casa si stanno riprendendo e la domanda globale di prodotti lattiero caseari è in crescita, con conseguente aumento dei prezzi. “Sono buone notizie per la nostra attività e per il prezzo del latte pagato ai nostri soci. Tuttavia, la pandemia non è ancora finita e nemmeno l’incertezza che comporta, in particolare nei paesi in cui la copertura vaccinale è ancora relativamente bassa. Per la seconda metà dell’anno, da un lato siamo cautamente ottimisti sulla ripresa dei canali consumer e out of home, ma dall’altro non la prevediamo del mercato asiatico della nutrizione infantile”.

Latte: freddo e caro mangimi rallentano la produzione (-2,2%). Sale il prezzo, a 37,25 centesimi al litro

Il latte fornito dagli allevatori associati, nella prima metà del 2021, è diminuito del 2,2%, per un totale di 5,029 miliardi di chili, principalmente a causa del freddo nei primi mesi del 2021 e dell’aumento dei prezzi dei mangimi. Il prezzo del latte è aumentato dell’1,8%, a 37,25 euro per 100 chili di latte. L’aumento, in parte, è dovuto alla crescita dei prezzi delle materie prime sul mercato lattiero caseario per l’aumento della domanda. Il prezzo del latte biologico è stato di 49,16 centesimi al litro.

Crescono le vendite al dettaglio e l’e-commerce dei prodotti FrieslandCampina

I ricavi della business unit Food & Beverage sono aumentati dell’1%, che sale al 4% escludendo gli effetti di conversione valutaria. Bene, in particolare, i marchi Parrano, Chocomel e Valless. Alla crescita dei ricavi di Food & Beverage hanno contribuito anche il recupero del canale out-of-home, il miglioramento delle prestazioni in Pakistan e un approccio efficace al mercato in gran parte dell’Africa. I ricavi del gruppo commerciale Trading sono diminuiti del 3,9% a causa della minore offerta di latte e del calo delle vendite di prodotti liquidi come latte crudo, panna, latte scremato e concentrato di latte.

Obiettivo neutralità entro il 2050

Entro il 2050, FrieslandCampina si è posta l’obiettivo di realizzare solo prodotti lattiero caseari climaticamente neutri e, entro il 2030, di ridurre le emissioni di gas serra di oltre un terzo rispetto al 2015, in linea con l’accordo di Parigi sul clima e con gli obiettivi climatici del Green Deal. Entro il 2025, FrieslandCampina intende rendere i suoi imballaggi riciclabili al 100% a livello globale. Nella prima metà del 2021 sono state introdotte bottiglie in Pet completamente riciclabili ed è stato sviluppato un nuovo pack per la linea biologica di Campina nei Paesi Bassi, con una riduzione dei materiali di imballaggio di 22 tonnellate all’anno.