Emmi: oltre 45 milioni di euro per la costruzione di un nuovo caseificio in Svizzera
Il gruppo lattiero caseario svizzero Emmi ha investito 50 milioni di franchi (45,7 milioni di euro) per la costruzione di un nuovo caseificio a Emmen, in Svizzera, che entrerà completamente in funzione alla fine del 2022. Il nuovo stabilimento sostituirà l’edificio esistente, costruito oltre 40 anni fa, e sarà dedicato ad una produzione casearia altamente professionale, consentendo da un lato un risparmio di risorse e, dall’altro, un aumento della capacità produttiva, in linea con i piani di crescita a lungo termine del Gruppo. Il nuovo caseificio di Emmen è uno dei progetti di investimento più importanti nella storia di Emmi. “Con il latte regionale della Svizzera centrale produrremo in futuro formaggi ancora più di alta qualità, come il nostro cremoso di Lucerna, per tutto il mondo”, ha commentato Marc Heim, vicedirettore generale e capo della divisione Svizzera.
A proposito di Emmi
Emmi è il principale produttore di latte svizzero specializzato nella produzione e commercializzazione di una gamma completa di prodotti lattiero caseari e freschi, nonché nella produzione, stagionatura e commercio di formaggi svizzeri. In Svizzera, il Gruppo Emmi, fondato a Lucerna nel 1907, conta circa 25 siti produttivi mentre all’estero, Emmi e le sue controllate sono presenti in 14 paesi, di cui otto con impianti di produzione. Il Gruppo esporta in circa 60 paesi del mondo. Le sue attività commerciali si concentrano sul mercato interno svizzero, nonché sull’Europa occidentale e sul continente americano. In Svizzera, Emmi produce una gamma completa per i propri marchi e a marchio del distributore per i clienti, comprese le principali esportazioni come Emmi Caffè Latte e Kaltbach. In altri paesi i suoi prodotti sono fabbricati localmente. Oltre al latte vaccino, lavora anche latte di capra e pecora. Circa la metà dei suoi 3,7 miliardi di franchi di fatturato, di cui circa il 10% proviene da prodotti biologici, è realizzata in Svizzera, l’altra metà all’estero. Attualmente impiega circa 8.700 persone, di cui oltre due terzi al di fuori della Svizzera.
Ho lavorato nel 1971 quando ancora era fromalp, conservo in me bei ricordi, forse o più belli della mia vita. Sono tornato a lavorare, come studente, nel 1973 e dulcis in fundo, nel 1974 l’anno più bello. Ancora a distanza di tanti anni ci sentiamo con tanti altri lavoratori che ora sono diventati anche nonni.