Latterie Vicentine: fatturato stabile nel 2020. Ma cala la marginalità per i soci
Latterie Vicentine ha chiuso il 2020 con oltre 1 milione di ettolitri di latte lavorato, circa 417mila forme di Asiago Fresco Dop, circa 71mila di Asiago Stagionato Dop e circa 78mila di Grana Padano, per un fatturato di oltre 75 milioni di euro. Ma nonostante il fatturato sia rimasto stabile rispetto al 2019, è diminuita la marginalità da distribuire ai soci.
“Latterie Vicentine è una cooperativa, pertanto il nostro principale obiettivo è quello di valorizzare e premiare l’impegno e la fiducia dei nostri soci – ha spiegato il presidente, Alessandro Mocellin – Purtroppo la nostra è un’azienda che dipende anche dalle dinamiche dei mercati mondiali: se il primo semestre del 2020 mostrava dati entusiasmanti per tutto l’alimentare, che se vogliamo è stato favorito dalla situazione pandemica, la seconda metà dell’anno ha visto una forte sofferenza nel nostro settore. Il 2021 invece è partito bene e siamo fiduciosi di condividere con i soci buoni risultati. Credo sia complesso poter fare previsioni sul futuro ma i numeri del 1° semestre del 2021 mostrano un anno più equilibrato, sperando a un ritorno alla ‘normalità’”. Nel 2020 la cooperativa ha proseguito le attività del piano di investimenti avviato negli ultimi anni. A giugno è diventato operativo il nuovo centro di confezionamento di due linee per il taglio del formaggio, a peso fisso e variabile.
Ma quello scorso è stato anche un anno di cambiamenti a livello strutturale: l’azienda è tornata ad avere un direttore generale con la nomina interna di Piero Cerato, prima direttore commerciale formaggi; nuovo volto anche per il direttore di produzione, carica assunta da Flavio Berti.
Latterie Vicentine, Piero Cerato: “L’operazione Parmareggio-Agriform contribuirà alla nostra solidità”
L’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio è stata anche l’occasione per qualche considerazione sull’aggregazione Parmareggio-Agriform, cooperativa di secondo livello di cui Latterie Vicentine è socia. “L’operazione Parmareggio – spiega Cerato – che ha visto l’aggregazione della veneta Agriform con il leader emiliano nel Parmigiano Reggiano, in prospettiva non potrà che contribuire ad una maggiore solidità di Latterie Vicentine, creando potenzialmente nuove sinergie commerciali e nuovi sviluppi sui prodotti”. Positivo il fatturato degli spacci aziendali che ha registrato una crescita del 13 % rispetto al 2019, con un fatturato di oltre 3 milioni di euro. Un ramo aziendale su cui Latterie Vicentine ha voluto investire e che oggi conta ben sette punti vendita: due a Bassano del Grappa, uno a Cittadella, Vicenza, Schio, Bressanvido e a Montecchio Maggiore, quest’ultimo inaugurato a giugno 2021. “Gli spacci sono un altro fiore all’occhiello della cooperativa – precisa Riccardo Cendron, responsabile delle vendite – I numeri ci danno ragione e ci invogliano a investire ancor di più in questo progetto. Sono previste infatti altre aperture nel 2022, sempre con grande attenzione alle esigenze delle famiglie che da anni ripongono in noi fiducia e stima”.
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