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Il caos dei colori, il ministro Patuanelli e la prima mungitura delle vacche: una settimana da social

Il mondo, ancor più di questi tempi, scorre sulle loro pagine. Ci si informa, si discute, ci si diverte, si gioca, si litiga, si compra e persino ci s’innamora. E anche l’universo che ruota intorno all’universo food non fa eccezione, dai prodotti alle discussioni più accese è tutto lì, sui social, croce e delizia del nostro tempo. Questa mini rassegna social, senza nessuna pretesa d’esaurire l’argomento, raccoglie spunti, argomenti di discussione e curiosità accadute nell’ultima settimana sulla piazza virtuale. 

La vita (non) è un arcobaleno

Più il tempo passa e meno ci si capisce, in realtà, fra rossi, gialli e arancioni rinforzati. Sui social, la settimana è passata chiedendosi cose come: “Ma il caffè devo ancora uscire per berlo?” Oppure: “Ma le calze oggi le vendono al super”? Tanto che molti ristoranti, qui ne citiamo uno per tutti, hanno dovuto segnalare che no, non sono ancora aperti per consumare in sala. Certo, se l’entusiasmo di questi giorni si confermerà anche dopo il 26 aprile sarà un gran bel lavorare per i ristoratori. Forza resistete ancora un po’ che siamo pronti a fare le file.

Il ministro Patuanelli e l’agricoltore che non si sveglia alle 4 del mattino

“L’agricoltore non è più colui che si sveglia la mattina alle 4 e si reca nei campi, ma un’imprenditore che gestisce la propria azienda grazie alle nuove tecnologie e all’intelligenza artificiale”. Così il ministro Stefano Patuanelli in un’intervista a Il Sole 24 Ore. La frase, come ben immagina chi conosce un po’ il mondo agricolo, non è affatto piaciuta ai suoi protagonisti. Sulla pagina del gruppo Facebook ‘Idea…latte‘ ci sono consigli per il ministro, a cominciare dal più classico giro in campagna, e qualche considerazione che dovrebbe essere ovvia ma evidentemente non lo è. Dall’ironico “Stanotte ho provato a vedere se qualche intelligenza artificiale mungeva le mie vacche, ma non si è presentata…”, all’autobiografico “Anche oggi che è domenica sveglia alle 4.40 per mungere altro che intelligenza” cui si aggiunge chi ricorda che “L’occhio e l’intuito non potrà MAI essere “informatizzato”. Caro ministro, la terra è bassa, come si dice sempre nelle campagne, e non dorme quasi mai. E nemmeno gli agricoltori.

2 thoughts on “Il caos dei colori, il ministro Patuanelli e la prima mungitura delle vacche: una settimana da social

  1. GRAZIE x il rispetto e le considerazioni espresse in questo articolo, molto ben scritto. Non siamo dei semplici allevatori, siamo dei tuttofare H24 che lavorano con la passione di chi ama il proprio lavoro. Andiamo avanti 💪

  2. Due mesi fa abbiamo scritto alla sua segreteria per invitarlo in in allevamento di bovini da carne… nessuna risposta! La segreteria del Ministro Patuanelli ha bisogno di una segreteria 4.0 aggiuntiva, per rispondere (almeno con un no, per rispetto verso chi scrive…)

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