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Il salotto del ministro dell’Agricoltura, le file all’alba per Monsieur Cuisine e la nuova dieta di Pete Doherty, a base di acqua e Comté: una settimana da social

Il mondo, ancor più di questi tempi, scorre sulle loro pagine. Ci si informa, si discute, ci si diverte, si gioca, si litiga, si compra e persino ci s’innamora. E anche l’universo che ruota intorno al food non fa eccezione, dai prodotti alle discussioni più accese è tutto lì, sui social, croce e delizia del nostro tempo. Questa mini rassegna social, senza nessuna pretesa d’esaurire l’argomento, raccoglie spunti, argomenti di discussione e curiosità accadute nell’ultima settimana sulla piazza virtuale.

Il salottino di Camillo Benso di Cavour, primo ministro dell’Agricoltura italiano

Non tutti lo ricordano, forse, ma il primo ministro dell’Agricoltura, in Italia, è stato nientemeno che il conte Camillo Benso di Cavour, cui si deve proprio l’istituzione di questo dicastero, nel 1860, durante il suo terzo governo. Chi entra al ministero, però, lo ricorda ogni volta, proprio come racconta il sottosegretario Gian Marco Centinaio sulla sua pagina Facebook, perché il salottino dove il conte riceveva i suoi ospiti o meditava sul da farsi è esposto lì, all’ingresso del palazzo di via XX Settembre a Roma, nella sua semplice e antica eleganza. “L’agricoltura è per me una vera passione”, scriveva Cavour nel 1845: dalla metà degli anni Trenta fino ai suoi ultimi giorni lettere, saggi, note, articoli, interventi, riflessioni, testimoniano l’impegno di Cavour su temi agrari di diversa natura, ora in qualità di possidente e amministratore, ora di sperimentatore, ora di membro delle più prestigiose istituzioni agrarie del tempo italiane ed estere, e poi come Ministro dell’Agricoltura e delle Finanze. Ben consapevole del peso fondamentale rivestito, al tempo, dall’agricoltura nell’economia delle nazioni e dunque nella loro crescita e sviluppo in senso moderno, era un grande fautore, tra l’altro, del libero scambio.

Il mattino da Lidl ha l’oro in bocca

Fanno discutere, sulle pagine social dedicate a prodotti e clienti Lidl, le interminabili code che si sono registrate per accaparrarsi i pochi pezzi disponibili del robot da cucina Monsieur Cuisine di Silver Crest, marchio del discounter tedesco.

C’è addirittura la foto di un dipendente dente Lidl che ritrae i clienti già in coda alle 5.55 del mattino. Si chiede l’operatore: “Ma non ce l’avete una casa?”

Tante le discussioni relative ai pochissimi pezzi e a quanti accusano i dipendenti Lidl di fare accaparramento prima dell’apertura dei punti vendita. Ma c’è anche chi la strategia ce l’ha ben chiara: “La politica aziendale sui punti vendita Lidl è vincente”, scrive un utente sul gruppo Facebook ‘prodotti Lidl’. “Perché se vai per una cosa e non la trovi molto probabilmente prenderai altro e tornerai più in là per riprendere l’articolo non trovato. Di dipendenti mettono da parte per i parenti? Mettiamoci davanti allo specchio e chiediamoci chi non lo farebbe”.

Acqua e Comtè: la nuova dieta di Pete Doherty

Paparazzato in ciabatte per le strade di Étreat, piccolo comune francese, il rocker Pete Doherty, ex leader dei Libertines, ha accettato di raccontare ai tabloid la sua nuova vita. E anche qualche dettaglio sulla sua nuova dieta: “Ho smesso di farmi di eroina e ketamina. Mi piace sperimentare, preparare cocktail con champagne, un po’ di rum, succo d’arancia. Posso dare l’idea di un alcolizzato, ma non lo sono. Mi piace un bel bicchiere d’acqua e il formaggio Comté dentro ai toast”. Perplessi i fan, che ironizzano su Facebook intorno alle misure extra large dell’ex ribelle e al suo nuovo piacere proibito, confessato nell’intervista: dormire.