Diffuse le prime anticipazioni sulle vendite in Gdo nel corso settimana dal 15 al 21 marzo, secondo le rilevazioni Nielsen. Si tratta di dati molto attesi, poiché si scontrano con quelli della seconda settimana di lockdown, nel 2020, e che mostrano un trend migliore di quello previsto, con una crescita complessiva del settore, nonostante la controcifra elevatissima. Ma oltre al dato generale, la situazione è molto diversa per singolo canale. Ed evidenzia ancora una volta come gli unici a non mostrare alcun effetto rimbalzo siano discount (+6,4%) ed e-commerce (+69,9%), mentre calano supermercati (-3,4%) e liberi servizi (-23,3%), segno evidente di un trend che si è andato ormai consolidando nelle abitudini dei consumatori. E se quello della crescita dei discount era un fenomeno già in corso prima della pandemia, nel caso dell’e-commerce l’accelerazione è stata in qualche modo imposta dai nuovi stili di vita in era covid e sembra essere un rivoluzione ormai affermata nelle abitudini dei consumatori, anche quando la spesa nel fisico non costituisce più una difficoltà come è stato in quel drammatico periodo di lockdown. Ciò che si è predicato per anni, cioè il valore sempre più decisivo della componente di servizio, è diventato il primo driver di crescita dell’on line. E non soltanto, come si è spesso pensato, per una questione di tempo.