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Brasile, importazioni casearie a +50,4% nei primi due mesi 2021. Ma cresce il fronte dei contrari al Mercosur

Complici prezzi unitari favorevoli, le importazioni di prodotti lattiero caseari del Brasile sono in crescita: fra gennaio e febbraio l’import è aumentato del 50,4% a volume e del 37,3% a valore. L’analisi di Angelo Rossi e del team di Clal.it evidenzia un trend molto positivo per i derivati del latte. Scrive Angelo Rossi: “Dallo scorso luglio l’import brasiliano balla a ritmo di samba, con un costante incremento dei volumi che sono passati dal +36,7% di luglio (dato tendenziale) fino a toccare la punta massima del+94,6% di dicembre 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’elenco dei prodotti più acquistati, a volume, vede, nelle prime quattro posizioni: Wmp, formaggi, Smp e polvere di siero, di origine prevalentemente sudamericana (Argentina e Uruguay). Dal canto suo, al momento, l’Unione Europea ha incrementato l’export di polvere di siero.

Sicuramente si tratta di buone notizie per l’export del Vecchio Continente e per l’Italia che, se il Mercosur sarà ratificato, troverà senz’altro nuove opportunità  per i prodotti lattiero caseari. Gli ultimi giorni, però, hanno visto crescere il fronte dei contrari al trattato Ue-Mercosur, osteggiato da associazioni e sindacati attivi da entrambe le parti dell’Atlantico, oltre che dal governo austriaco, che sembrerebbe deciso a porre il veto.