Dopo qualche settimana di silenzio sul caso, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, con una nota ufficiale, ha diffuso la notizia della chiusura consensuale del rapporto di collaborazione con Marcello Turini, Responsabile sviluppo mercati.

“A seguito di un rinnovamento dell’azione di marketing e sviluppo mercati del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano, con conseguente riorganizzazione dell’ufficio marketing, viene a cessare, di comune accordo tra il consorzio e il dirigente, il rapporto di collaborazione con il Responsabile sviluppo mercati Dott. Marcello Turini”, scrive il Consorzio. “Le parti hanno concordemente deciso di interrompere il rapporto a seguito delle mutate decisioni strategiche del consorzio in termini di attività di sviluppo mercati e di marketing; il dott. Turini proseguirà altrove il suo percorso professionale di alto profilo. Il Consorzio ringrazia il dott. Turini per la sua collaborazione e gli augura di conseguire in futuro le soddisfazioni che la sua professionalità merita. Quanto esposto – scrive infine il Consorzio – evidenzia la completa inconsistenza delle notizie apparse in queste ultime settimane su alcuni organi di stampa, evidentemente disinformati sulla realtà dei fatti”. Turini erano stato protagonista delle cronache, in particolare dopo la mail da lui stesso inviata al sito ReggioReport, nella quale affermava: “Scrivo la presente a seguito dei comunicati stampa pubblicati dalla Vostra redazione, nel corrente mese di agosto, in merito alla interruzione del rapporto di lavoro con il sottoscritto da parte del Consorizio Parmigiano Reggiano. Con successivo comunicato stampa, il Consorzio ha riferito di una prossima riorganizzazione aziendale da compiersi presso l’ufficio marketing del quale io faccio parte. Stante l’eccessiva genericità della smentita, che non fa riferimento specifico alla mia persona né al fatto che il mio contratto di lavoro non è stato risolto, ho conseguentemente subito gravi danni per le logiche ripercussioni lavorative e personali poiché le notizie pubblicate hanno generato nei clienti e nei fornitori molte perplessità e dubbi circa il mio attuale rapporto con il Consorzio. Vorrete pertanto smentire immediatamente la notizia della interruzione del mio rapporto di lavoro con il Consorzio Parmigiano Reggiano, risoluzione di cui alla data della presente non ho ricevuto alcuna comunicazione. In caso di mancata smentita di quanto sopra, continuerebbe il danno alla mia immagine e reputazione professionale anche con gravi conseguenze dal punto di vista economico”.