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I formaggi Ue continuano a perdere quote di mercato, in Giappone

Non sono positivi, per l’export di formaggi Ue, i numeri dell’ultimo report Trade Data Monitor sull’import del Giappone. In generale, secondo l’analisi, le importazioni giapponesi sono state deboli, a maggio 2023. Ma per quanto riguarda l’Europa, e quindi l’Italia, il dato più preoccupante è che l’import di Formaggio, in assoluto il prodotto più richiesto, sta continuando il trend al ribasso iniziato otto mesi fa, anche se la velocità di questa tendenza sembra stia rallentando. Per maggio, il calo è infatti dell’1% mentre ill dato dalle al 9% considerando i primi cinque mesi dell’anno. La Ue, però, continua a perdere quote di mercato a vantaggio degli Stati Uniti, l’unico paese fornitore che mostra una crescita nei primi cinque mesi dell’anno.


Le importazioni di Burro, dopo tre anni di costante contrazione, si stanno invece rapidamente riprendendo (+144% maggio 2023 vs maggio 2022) con volumi che, nei primi cinque mesi del 2023 (+48%), sono superiori a quelli osservati nel medesimo periodo del 2021 e anche del 2022. La domanda di Wpc continua ad espandersi (+14% a maggio 2023 in confronto con lo stesso mese 2022) , con sempre più merce proveniente dalla Ue. Ciononostante, gli Stati Uniti rimangono il principale fornitore, coprendo il 48% di questo segmento di mercato. L’import di Smp, infine, è in calo dal 2017, principalmente a causa di un incremento della produzione interna. A maggio ha registrato una flessione del 54% confronto al 2022, per un totale di -68% dall’inizio dell’anno.