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Grana Padano: nasce l’Albo Foraggi e Mangimi

Nasce l'”Albo dei fornitori di foraggi e mangimi per le bovine da latte destinato alla trasformazione in Grana Padano Dop”. Denominato sinteticamente “Albo Grana Padano Foraggi e Mangimi”, e realizzato in collaborazione con Assalzoo, l’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici, sarà presentato domani, 19 maggio, in occasione della prima giornata di Mantova Food & Science Festival. Una iniziativa che serve ad assicurare “il rispetto delle rigorose norme vigenti che impongono la provenienza dal territorio di almeno il 75% della sostanza secca dei foraggi, garantendo così il mantenimento del forte legame con la zona di produzione anche nei momenti più difficili come quello della carenza idrica”, come spiega il presidente del Consorzio, Renato Zaghini.

Nonostante i controlli del Csqa, infatti, nella filiera della Dop si registrano periodicamente errori imputabili alla razione alimentare, che costituiscono una Non Conformità in materia di alimentazione e possono comportare l’esclusione del produttore latte, per 180 giorni, e del formaggio prodotto, mediante retinatura. L’Albo dei fornitori di foraggi e mangimi per le bovine da latte destinato alla trasformazione in Grana Padano Dop punta proprio all’azzeramento delle Non Conformità inerenti all’alimentazione, compresi gli errori nella formulazione dei mangimi, alla rintracciabilità dell’origine dei foraggi e mangimi e al recupero delle informazioni necessarie a garantire quanto richiesto dal Disciplinare e dalla Normativa per la sostanza secca della razione alimentare delle bovine. “L’elaborazione dei dati acquisiti”, spiega una nota del Consorzio, “diffonderà tra i produttori latte informazioni utili a ridurre lo spreco alimentare e ad aumentare sostenibilità ambientale e benessere animale”.

Solo gli iscritti all’Albo Foraggi e Mangimi potranno rifornire i produttori latte della filiera

L’albo sarà chiuso poiché solo i soggetti iscritti saranno autorizzati a fornire foraggi e mangimi per produrre Grana Padano Dop; i produttori latte della filiera, quindi, dovranno rifornirsi esclusivamente da loro. Ma al tempo stesso, assicura l’ente di tutela, rimarrà aperto alle iscrizioni di tutte le aziende interessate e in possesso dei requisiti previsti per farne parte. A questo scopo sarà creata una sezione sul sito del Consorzio dove sarà possibile per i fornitori iscriversi all’Albo. I costi annuali, precisa il Consorzio, sono “contenuti e destinati a controlli, gestione dei dati e attività”. Il Consorzio risponde anche, nella sua nota, a possibili obiezioni in tema di concorrenza: “Il sistema consente l’iscrizione all’albo in qualsiasi momento per le aziende, senza prevedere limiti diversi dai requisiti di legge già in vigore, e quindi non limita in alcun modo la libera concorrenza tra le aziende, né condiziona la scelta”.

Sarà un gestionale a validare le formule dei mangimisti

La validazione della formulazione dei mangimi sarà eseguita da uno specifico gestionale, che respingerà quelli non conformi all’alimentazione delle bovine della Dop. “Siamo convinti che l’albo contribuirà a migliorare la produzione di Grana Padano Dop e ad assicurare il rispetto delle regole”, commenta Stefano Berni, direttore Generale del Consorzio Tutela Grana Padano, “ed estenderà la tutela alla parte di filiera dell’alimentazione delle bovine che producono latte destinato alla trasformazione in Grana Padano Dop”.