numeri, trend, fatti

Mercato: sui bollettini Ue il burro scende sotto i 6 euro al chilo. Bene i formaggi italiani, cala lo spot

La settimana appena trascorsa si chiude con latte spot leggermente cedente rispetto alla precedente, secondo la consueta analisi di Assocaseari. Panna in contenuto calo e burro che scende ancora, con la media dei bollettini Ue che va sotto i 6,00 euro/kg. Quotazioni delle Polveri anche questa settimana stabili o in lieve diminuzione, come anche i formaggi Europei. In ulteriore aumento, invece, molti dei Formaggi nazionali. Quanto al latte, sul mercato europeo produzioni in generale aumento e quotazioni in calo per il crudo intero, trattato a 0,55 euro/kg partenza, con non molta disponibilità e richiesta scarsa. Stessa situazione sul mercato nazionale, con un po’ più di offerta rispetto la domanda e quotazioni in calo. Raccolta e titoli stabili.

Burro ancora in discesa. Buona la domanda di panna, in Italia

Sul mercato Ue, crema di latte tendente al ribasso, scambiata intorno ai 3,18 euro/kg franco arrivo; richiesta nella media, poca disponibilità. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata a bollettino, domanda buona. Quotazioni ufficiali Europee del Burro di centrifuga in diminuzione, infatti la media dei tre Paesi presi in considerazione scende sotto i 6,00 euro/kg. La Francia cala di 0,48 euro portandosi a 6,19 euro/kg. Anche l’Olanda scende e togliendo 10 centesimi si porta a 5,60 euro/kg. Solo Kempten resta invariata a 5,87 euro/kg il minimo e 6,11 euro/kg il massimo, media tedesca 5,99 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 5,927 euro/kg e quella a due 5,795 euro/kg. Il burro di centrifuga a Milano, nella stessa settimana, quotava 6,05 euro/kg; oggi, con un calo di 0,05 euro, si porta a 6,00 euro/kg.

Polveri: scende la Germania, cresce la Francia

Indecisi i bollettini del latte in polvere europei. In Germania scende sia lo scremato che l’intero, in Olanda resta invariato lo scremato e cala l’intero, in Francia addirittura aumentano entrambi. Il siero per uso alimentare tedesco cala, così come lo lo zootecnico in Francia; resta invece invariato lo zootecnico in Germania e in Olanda.

Formaggi, bollettini in ulteriore aumento

Settimana scorsa un po’ più tranquilla delle precedenti per i Bollettini italiani dei formaggi, ma con quotazioni per molti in ulteriore aumento: sono saliti, infatti, il Grana Padano, il Provolone Valpadana e il Monte Veronese a Verona. Invariato il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano a Mantova e invariato il Parmigiano Reggiano a Parma, Reggio e Modena. Oggi a Milano tutti i formaggi sono rimasti invariati. Sul mercato Ue, buona disponibilità con prezzi in ulteriore calo per i formaggi commodity.