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Etichetta nutrizionale, Auricchio: “Dobbiamo trasferire ai consumatori quante più informazioni possibili. Ma senza sminuire le Ig”

“Dobbiamo trasferire al consumatore quante più informazioni possibili sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti, ma dobbiamo farlo in modo sintetico ed efficace. Abbiamo bisogno di un sistema capace di valorizzare l’aspetto nutrizionale, senza sminuire le nostre certificazioni, esaltando i valori alla base della filiera Dop ed il fatto che il formaggio è e resta un pilastro della Dieta Mediterranea”. Così Antonio Auricchio, presidente del Consorzio per la Tutela del formaggio Gorgonzola Dop e di Afidop, l’Associazione dei Formaggi Italiani Dop e IGgp, intervenendo all’evento di apertura della “Settimana della cucina italiana nel mondo” presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, alla presenza dell’Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro.

“Il sistema a batteria è indubbiamente migliore rispetto al Nutriscore che banalizza i formaggi Dop” ha proseguito Auricchio, che ha concluso sostenendo che “penalizzando i nostri prodotti si mette a rischio il tessuto socio-economico delle zone di origine da cui i formaggi provengono, che sono le stesse sulle quali l’Unione europea ha puntato con la politica di qualità”.

L’evento, che ha visto anche la presenza dell’On Paolo De Castro, europarlamentare e relatore della riforma della politica di qualità Ue, ha avuto come oggetto il valore e l’importanza strategica delle Indicazioni Geografiche e il grande tema dell’etichettatura nutrizionale fronte – pacco, con due panel nel corso della giornata, tra cui quello intitolato “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la protezione del pianeta”, che ha visto Auricchio fra i porotagnosti davanti a un nutrito pubblico di addetti ai lavori, associazioni di categoria, aziende e giornalisti italo-francesi.

I temi sono stati discussi ed approfonditi, oltre che dall’On. Paolo De Castro, da nutrizionisti, rappresentanti dei due Ministeri dell’Agricoltura, del mondo produttivo ed associativo dei due Paesi (Afidop, Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentari, Assolatte, Comité interprofessionnel de gestion du Comté, CNAOL-Conseil National des Appellations d’Origine Laitières, Confédération Générale du Roquefort, Consorzio di tutela del Pecorino Romano, Federalimentare, Origin EU).

L’iniziativa, organizzata da Afidop insieme all’ambasciata italiana a Parigi, è stata realizzata con il sostegno dell’Ufficio ICE di Parigi e ha previsto esposizione e degustazione dei più noti ed iconici formaggi italiani Dop.