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Mercato trade: domanda in ripresa dopo la pausa estiva. Ma manca materia prima. E i per i trasporti è sempre peggio

Pur in un mercato dal clima ancora estivo, la scarsa disponibilità di materia prima mantiene stabile o tendente al rialzo i prezzi di latte, crema e burro, prodotti la cui domanda sta piano piano ripartendo dopo le vacanze estive. Un po’ di indecisione e tendenza al ribasso sulle polveri, secondo l’analisi settimanale del mercato trade realizzata da Assocaseari. Sul mercato europeo, in aumento sia il latte crudo tedesco, trattato a 0,60 euro/kg, che lo scremato, a 0,30 euro/kg partenza. Domanda in leggero recupero, disponibilità nulla e molto problematica l’organizzazione dei trasporti. Sul mercato nazionale, buona domanda di latte crudo trattato a 0,66-0,665 euro/kg. La raccolta, dopo il rimbalzo della settimana scorsa, si è stabilizzata; titoli discreti.

Crema di latte, torna a crescere la domanda. Disponibilità scarsa

Sul mercato Ue, crema di latte tedesca stabile, domanda in aumento in seguito al rientro dalle vacanze estive e ancora pochissima disponibilità. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata intorno al bollettino, domanda buona. Letture diverse del mercato dei Bollettini ufficiali del burro in Ue. Kempten resta invariata, minimo 6,90 euro/kg e massimo 6,98 euro/kg, media tedesca 6,94 euro/kg. La Francia, invece, scende di 0,10 euro, portandosi a 7,74 euro/kg, restando comunque la quotazione più alta dei tre Paesi che teniamo in considerazione; l’Olanda infine aumenta di 0,04 euro e va a 7,13 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 7,27 euro/kg e quella a due 7,035 euro/kg. La Borsa Merci di Milano è rimasta chiusa per le festività di Ferragosto quindi il burro di centrifuga non è stato quotato.

Polveri, salgono i bollettini ma scende il mercato

In controtendenza rispetto quello che si sente nel mercato, Bollettini del latte in polvere in leggero aumento. Seguono l’andamento del mercato l’intero francese che cala e lo scremato francese, lo scremato per uso zootecnico tedesco e l’intero tedesco che restano invariati. Indecisione anche sui bollettini del siero che questa settimana sono aumentati in Francia e Olanda, mentre in Germania sono calati per l’uso alimentare e rimasti invariati per l’uso zootecnico.

Formaggi: prezzi stabili, ma regna l’incertezza

Quotazioni nazionali dei formaggi stabili, con l’unico aumento per il Monte Veronese a Verona. In Europa prezzi stabili, sempre su livelli alti, e grandissima incertezza nel futuro con compratori e venditori alla finestra.