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Latte, Granarolo allinea il prezzo 2022 a quello di Lactalis

A pochi giorni dall’accordo sul prezzo del latte raggiunto fra Italatte (Lactalis) e i rappresentanti dei suoi conferenti, anche Granarolo annuncia acconti e prezzi di riferimento per il periodo luglio-dicembre 2022. Con una lettera inviata ai propri soci, Granlatte, la holding di Granarolo, ha infatti comunicato la tabella dei prezzi di riferimento (foto), decisa nel corso del consiglio di amministrazione del 22 luglio dopo aver esaminato “la situazione di mercato del latte e e degli attuali accordi in essere con il gruppo Granarolo”, come si legge nella missiva.

Le cifre, così come il periodo di riferimento, sono le stesse dell’accordo siglato qualche giorno fa da Lactalis: 55 centesimi al litro per i mesi di luglio e agosto, 57 per settembre e ottobre, 58 centesimi per il mese di novembre e 60 centesimi per quello di dicembre. Una decisione, quella di adottare i medesimi prezzi del proprio principale competitor, che mostra chiaramente come si tratti di cifre davvero importanti e significative da sostenere per il mondo della trasformazione, anche alla luce della situazione complessiva del mercato oggi e per i mesi a venire. Tanto più che Granarolo, in primavera, si è resa protagonista di una vera e propria campagna acquisti per il latte, condotta letteralmente di stalla in stalla, che ha portato nell’orbita bolognese diversi conferenti, anche storici, provenienti da altre aziende della trasformazione, soprattutto nel Nord Italia. E che, se ha certamente garantito i volumi necessari, ha contestualmente forse affaticato le casse del più grande gruppo cooperativo italiano. Ed è probabilmente anche il segno che, almeno per il momento, il ‘ratto delle stalle’ dei concorrenti potrebbe essersi concluso.

La stessa comunicazione inviata ai conferenti, infine, precisa anche che per quanto riguarda il pagamento latte e qualità, “il medesimo verrà applicato con pagamento mensile in base alle tabelle già in essere”.