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Latte Ue a quota 52, Italia a 48. Sale la tensione sui mercati. Boom della crema nazionale

Sale ancora la tensione sui mercati del latte, con le produzioni dei principali paesi produttori ancora sotto i livelli dell’anno scorso e con ulteriori aumenti dei prezzi in tutta la Ue, secondo l’analisi degli esperti di Assocaseari. Sul mercato europeo, latte crudo intero trattato a 0,52 euro/kg, scremato tedesco a 0,30-0,31 euro/kg partenza, con grande domanda ma poca disponibilità. Sul mercato nazionale, discreta domanda di latte che viene trattato a 0,47-0,48 euro/kg partenza e anche poco di più l’intero, e a 0,30 euro/kg partenza lo scremato. La raccolta sembra essersi stabilizzata in anticipo quest’anno, ma i titoli restano ancora alti per il periodo.

Ancora in aumento la crema di latte. In Italia raggiunge i 3,25 euro/kg

Sul mercato Ue, crema di latte ancora in aumento, trattata a 3,30-3,32 euro/kg consegnata, buona domanda e scarsa disponibilità. La crema nazionale di qualità tra martedì e mercoledì è esplosa e viene scambiata a 3,20-3,25 euro/kg; la disponibilità è in linea con la richiesta. Il bollettino del burro a Kempten aumenta di 0,20 euro il minimo, che si porta a 6,25 euro/kg, e di 0,35 euro il massimo, oggi 6,55, euro/kg, media tedesca 6,40 euro/kg. In aumento di 0,47 euro l’Olanda, che si porta a 6,62 euro/kg. La Francia, come spesso accade, si distingue e cala di 0,025 euro, portandosi a 6,430 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 6,483 euro/kg, quella a due 6,51 euro/kg. A Milano la quotazione del burro di centrifuga continua ad aumentare, come la scorsa settimana, e aggiungendo 0,15 euro va a 6,15 euro/kg. Da notare che i prezzi di mercato del burro di centrifuga si attestano sopra i massimi di Germania e Olanda, ma come si sa i Bollettini si adeguano con la loro velocità.

Polveri: quotazioni sempre in rialzo

Sale sempre di più il latte in polvere sia intero che scremato, i cui bollettini aumentano in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione. Resta invariato solo l’intero in Francia. Questa settimana le quotazioni del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, segnano freccette verdi al rialzo in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione.

Formaggi: crescono i bollettini delle Dop nazionali

Le quotazioni nazionali dei formaggi sono aumentate per il Parmigiano Reggiano a Milano, Mantova e Reggio Emilia, il Grana Padano a Milano, Cremona, Verona e Mantova, il Pecorino Romano a Milano, il Provolone Valpadana e il Monte Veronese Dop a Verona. Quotazioni medie europee in calo di 0,01 euro per il Cheddar che va a 3,68 euro/kg e l’Edamer a 4,26 euro/kg, aumentano invece il Gouda che si porta a 4,13 euro/kg e l’Emmentaler a 5,04 euro/kg. I bollettini restano ancora inferiori alle quotazioni reali.