Brazzale fa il report su Report: tutti i retroscena del servizio andato in onda su Rai tre
L’ha presa di punta Roberto Brazzale la faccenda della puntata di Report andata in onda il 3 gennaio, che si è occupata del mondo dei grana e del formaggio della sua azienda, il Gran Moravia. Proprio come accade a chi si trova a subire un torto ingiustamente – “Quando si opera una vita intera nel faro dell’onestà e della rettitudine, venire anche solo sfiorati dalle loro allusioni di fronte al grande pubblico senza nulla potere è una sensazione alla quale si rinuncerebbe volentieri”, scriveva Brazzale nella sua nota – l’avvocato della famiglia che produce Gran Moravia ha deciso di rispondere punto per punto alle velate accuse e alle omissioni del servizio di Report sulla sua azienda. Realizzando, grazie alle riprese effettuate, a garanzia, durante le interviste di Rai tre, un breve docufilm che mostra quanto andato in onda e quanto realmente accaduto, mettendo in evidenza i tagli effettuati e la distorsione dell’informazione prodotta in ordine allo spinoso tema dei controlli sanitari sul latte in Repubblica Ceca. Tema caldo soprattutto perché spesso, in Italia, vi è chi diffonde ingiustificati allarmismi sui controlli effettuati al di fuori dei nostri confini. Dimenticando che tutti i prodotti Ue sono sottoposti a verifiche analoghe e allo stesso regime normativo che caratterizza l’Unione e sono pertanto sicuri e controllati. Per approfondire l’argomento la giornalista di Report che ha curato il servizio, Rosamaria Aquino, non si è rivolta alle autorità per chiedere informazioni ma è andata direttamente in una delle stalle conferenti della Brazzale in Repubblica Ceca. Intervistando il responsabile, l’ingegner Hanak, presso l’allevamento di Protivanov.
Il video mostra come la redazione di Report abbia soppresso, in sede di montaggio, alcune frasi fondamentali dell’allevatore, che smentivano radicalmente la tesi suggerita da Report, ovvero una mancanza di controlli sanitari pubblici sugli allevamenti e sul latte. Nel servizio mandato in onda da Report si afferma soltanto che i controlli vengono eseguiti dall’acquirenti e dagli allevatori. Bastavano pochi secondi in più di registrato, nel quale si spiegava la natura pubblica dei controlli, per fornire un’informazione puntuale e corretta sul tema. E’ evidente, quindi, che non sono state ragioni di spazio o di economia del servizio quelle che hanno indotto il taglio delle risposte. Fornendo ulteriori conferme, se ce ne fosse bisogno, al fatto che il modus operandi della trasmissione d’inchiesta di Rai Tre non sia quello della ricerca della verità ma, piuttosto, della dimostrazione di una tesi preconcetta. Che si tratti di Gran Moravia, di Parmigiano Reggiano o della Mozzarella di Bufala Campana. Le risposte del responsabile della stalla erano, per la verità, ben più articolate ed entravano nei dettagli dei controlli effettuati regolarmente dalle autorità in ordine al benessere animale, all’alimentazione, alla somministrazione di antibiotici e al rispetto di tutte le normative previste. Il documento video prodotto da Brazzale mostra tutta l’intervista e consente quindi di approfondire i reali termini della questione.
L’operazione trasparenza non si è fermata qui: Brazzale ha pubblicato anche l’audio dell’intervista completa realizzata con Roberto Brazzale dall’inviata di Report negli uffici dell’azienda. 48 minuti nei quali si parla di latte italiano ed estero, di Italian sounding, dei produttori di grana padano, di aflatossine, di consorzi e di molto altro.
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