Bollettini e mercato trade: prezzi stabili, carenza di disponibilità per la crema
Anche se può apparire incredibile nel momento che stiamo vivendo, quella appena trascorsa, secondo Lorenzo Petrilli ed Emanuela Denti di Assocaseari, è stata una settimana “normale”. Sui mercati esteri non si sono registrati cambiamenti di rilievo. Il latte crudo viene offerto tra 0,38 e 0,42 euro/Kg, seconda la provenienza – inutile aggiungere che quasi nessuno lo compera – e il latte scremato resta tra 0,23 e 0,24 euro/Kg. Sul mercato nazionale, invece, il latte crudo oscilla tra 0,35 e 0,36 euro/Kg partenza mentre resta invariato lo scremato, tra 0,20 e 0,21 euro/Kg.
La crema è sempre un capitolo a parte. Questa settimana una nuova piccola discesa, con offerte che oscillano tra 1,75 euro/Kg dalla Spagna e 1,78 euro/Kg dalla Germania (prezzi franco arrivo nord-Italia). Anche la crema nazionale di qualità fa storia a sé, con la carenza di disponibilità che continua e poca merce scambiata sullo spot. Il mercato potrà cambiare una volta che tutto il latte andrà a formaggio e vi sarà così un po’ più di crema disponibile.
Guardando i bollettini del burro, tutti e tre più che mai invariati – ed è la prima volta dopo molte variazioni – verrebbe da pensare che lo stato di ansia e di incertezza causato dalla pandemia pesi molto anche sul mercato. La Germania è rimasta a 3,40-3,55 euro/Kg, l’Olanda a 3,35 euro/Kg e la Francia a 3,38 euro/Kg. Il prezzo medio dei tre bollettini presi in considerazione rimane fermo a 3,402 euro/Kg. Anche la situazioni del mercato non è cambiata, con poca disponibilità di prodotto fresco e offerta di burro congelato stabile a 3,50 euro/Kg. Qualche difficoltà in più a reperire il burro di siero. Scambi solo sul brevissimo.
Latte in polvere: i bollettini sembrano assai più vivaci, con l’intero aumentato in Olanda e Francia, invariato in Germania, e lo scremato per uso alimentare invariato in Germania, salito in Olanda e sceso in Francia. Sul mercato, invece, le offerte restano stabili con scambi quasi solo sull’immediato. Siero in polvere con quotazioni stabili in Germania e in Olanda, in ribasso in Francia.
In Italia, quotazioni dei formaggi duri Dop nazionali in aumento, in modo più marcato quelle del Parmigiano Reggiano rispetto al Grana Padano. Quotazioni medie Ue stabili per il Cheddar a 3,05 euro/Kg e l’Edamer a 3,12 euro/Kg, in aumento per il Gouda a 3,17 euro/Kg e l’Emmentaler a 4,85 euro/Kg.