Assocaseari, il mercato della settimana: la domanda soffre, il prezzo anche
Si fa sempre più stagnante il quadro del mercato professionale dairy, come evidenzia l’analisi degli esperti di Assocaseari. La mancanza di entusiasmo della domanda, in atto ormai da settimane, si ripercuote sempre di più anche sui prezzi.
Tutto fermo per il latte
Sul mercato nazionale, in gran parte, si confermano i prezzi della settimana scorsa, con il latte crudo sempre intorno a 0,34 euro/Kg partenza, lo scremato tra 0,20 e 0,21 euro/Kg partenza e la crema nazionale di qualità a bollettino positivo, ma non ai livelli della settimana scorsa. Questo non solo per la debole domanda ma anche perché comincia ad esserci un po’ più di disponibilità. A corollario va aggiunto che anche sui mercati esteri la crema è un po’ debole. Dall’estero, latte crudo offerto tra 0,36 e 0,40 euro/Kg, che però in Italia non viene acquistato, e lo scremato trattato a 0,215 euro/Kg. Sull’ottovolante la panna: lunedì offerte a 1,84 euro/Kg, martedì chiusi contratti a 1,80 euro/Kg, mercoledì offerte a 1,80 e contratti chiusi a 1,76 euro/Kg e giovedì prezzi tornati a 1,80 euro/Kg.
Burro, lo strano aumento del bollettino francese
Curiose manovre sui bollettini del burro, che sono stati sicuramente la cosa più appassionante della settimana. La Germania resta invariata (minimo a 3,45 euro/Kg e massimo a 3,55 euro/Kg), l’Olanda inaspettatamente cala di 0,03 e si porta a 3,37 euro/Kg, e la Francia, dato ancor più inaspettato, aumenta di 0,17, portandosi a 3,57 euro/Kg. Tenendo conto anche del bollettino francese, la media questa settimana è di 3,48 euro/Kg. Malgrado nell’ultimo mese non vi sia praticamente stata produzione di burro fresco, a causa degli elevati prezzi della crema, dallo stoccaggio privato sono state ritirate poco meno di 2mila Tone ne restano così circa 63.700 Ton. Sul mercato continuano ad esserci offerte di burro congelato a prezzi tra 3,50 e 3,55 euro/Kg e di burro di siero a 3,15 euro/Kg.
Latte & siero in equilibrio, fra cali e rialzi
Bollettini del latte in polvere certamente più omogenei rispetto a quelli del burro, con l’intero che è diminuito sui tre bollettini considerati, lo scremato per uso alimentare che è rimasto invariato in Germania e Francia ed è cresciuto in Olanda, e quello per uso zootecnico aumentato sia in Germania che in Olanda. Dallo stoccaggio privato sono state ritirate solo 427 Ton e ne restano poco più di 18mila. Sul mercato le offerte continuano ad oscillare tra 2.250 e 2.350 euro/Ton, con voglia di vendere da parte dei venditori e molta disponibilità di merce che risale alla primavera. Il siero in polvere per uso zootecnico è in rialzo, sul bollettino tedesco, malgrado i problemi di peste suina della Germania mentre segna un leggero ribasso quello per uso alimentare. Sieri in rialzo anche sui bollettini olandese e francese.
Formaggi, quotazioni in aumento per il Parmigiano
Per quanto riguarda i formaggi, in aumento le quotazioni del Parmigiano Reggiano a Milano, Modena, Reggio Emilia e Mantova. Quotazioni medie europee in aumento il Cheddar (2,98 euro/Kg), in calo per l’Edamer (3,07 euro/Kg), il Gouda (3,16 euro/Kg) e l’Emmentaler (4,81 euro/Kg). Dallo stoccaggio privato sono state ritirate circa 6mila Ton, quindi nei magazzini ne rimangono poco meno di 34mila.