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Cibus 2024, un’edizione da record

Tutto esaurito per Cibus 2024 (Parma, 7-10 maggio), la manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, frutto della consolidata collaborazione tra Fiere di Parma e Federalimentare. Una 22esima edizione che quest’anno supererà ogni altra per numero di espositori (oltre 3mila brand e una lista di attesa di 600 aziende) e per la presenza di buyer della grande distribuzione italiana e internazionale – ad oggi più di 1.000 già registrati – provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente. Il 2024 sarà inoltre l’anno dei Paesi dell’area Asean, con il ritorno della Cina, la grande assente durante la pandemia, e un’importante delegazione dal Giappone.

Un salone che si dimostra attivo anche sullo scenario mondiale, con una strategia che punta a creare quella che Antonio Cellie, Amministratore delegato di Fiere di Parma, definisce “un sistema di alleanze nazionali e internazionali che consolidi l’agroalimentare italiano ed europeo come riferimento per un consumo consapevole e sostenibile a livello globale. I nostri eventi garantiscono un percorso non solo fieristico ma esperienziale pensato per accompagnare i mercati, anche lontani, verso il nostro modello alimentare. La finalizzazione della partnership con Koelnmesse rientra in questa strategia”.

Un accordo, quello recentemente siglato con Koelnmesse, in virtù del quale il gruppo tedesco, uno dei principali attori del mercato fieristico nel mondo, si occuperà dello sviluppo internazionale sia di Cibus sia di Tuttofood, la cui gestione è passata in capo a Parma alla luce dell’accordo stretto nel 2023 con Fiera Milano. In particolare l’accordo con Colonia porterà visitatori internazionali a Cibus ed espositori dall’estero per Tuttofood.

Cibus 2024: il format

Cibus – 120mila mq di superficie espositiva distribuita su 8 padiglioni – offrirà uno spaccato completo del settore alimentare italiano, presentando in fiera tutto il meglio dei principali settori dell’Agroalimentare Made in Italy: prodotti freschi, carni, salumi, dairy, piatti pronti e surgelati, oltre alla sezione grocery, con pasta, conserve e condimenti, pilastro del nostro export agroalimentare.

A Parma, grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, saranno infatti presenti buyer, category manager e responsabili acquisti delle più importanti catene di supermercati, tra cui hanno già aderito Loblow e Metro Canada, Albertsons, Central Market, H-E-B, Hy-Vee, Walmart, Whole Foods Market USA (dal Nord America); Grupo Pao de Açucar, Alkosto, Tottus e Cencosud (dal Sud America); Billa, Rewe, Spar, Colruyt, Metro, Iki, Maxima, Hanos, Jumbo Supermarkten, Auchan Retail, Sonae, Eroski, Manor, Migros, Marks & Spencer, Ocado, Waitrose (dall’Europa); Aeon, Itochu, Kato Sangyo, Ok Corporation, City Super Shanghai, Hyundai Green Food, Lotte Mart, Nongshim (dall’Asia); Lulu Group, Shufersal (dal Medio Oriente), Pick n Pay, Woolworths, Coles da Sud Africa e Australia.

Saranno altresì presenti le realtà di riferimento a livello internazionale per l’horeca, così come gli importatori e i distributori chiave per il Made in Italy nel mondo, tra questi per esempio Kehe Distributors, US Food, Baldor, Atalanta, Sysco, Bidfood, Angliss, Classic Fine Food, Sodexo, Winterbotham Darby, AMS Sourcing, Dagab, Haugen Gruppen, Coop Trading, Sligro, Transmed, Choitrams, Truebell, Ali bin Ali, Bright View, COFCO, Emporium Corporation, Giraud Restaurant System, Monte Bussan Global Pacific Victory, Gourmet Partner, Food Gallery Limited, Jagota.

Una nutrita presenza internazionale, risultato del roadshow che Cibus ha sviluppato nell’ultimo anno nei principali mercati insieme ad Agenzia ICE. Un tour globale che ha già toccato Colonia, Shanghai, Las Vegas e che vedrà tra le prossime tappe Dubai e Tokyo, per concludersi tra giugno e ottobre a New York (USA) e Parigi.

Novità di questa edizione sarà l’area “Cibus delle idee”, che valorizzerà la spinta innovativa delle aziende espositrici della manifestazione.

Lo spazio, collocato strategicamente all’ingresso del padiglione 7 (ingresso Ovest), ospiterà alcune aree di successo di Cibus, come l’Innovation Corner – la vetrina espositiva delle novità di prodotto presentate in fiera dagli espositori – e la Startup Area nata in collaborazione con Le Village di Crédit Agricole.