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Cina: bene a settembre l’import di formaggi (+7%). Sale il burro, scende il latte

Le importazioni dalla Cina, nel mese di settembre 2022, hanno mostrato un andamento misto, con cali per il latte liquido e per quello in polvere e aumenti per gli altri prodotti secondo l’analisi Assocaseari del report Trade data Monitor.

In recupero le importazioni di formaggio, che fanno registrare un +7% sett.’22/sett.’21, mentre erano calate nei tre mesi precedenti. Il totale 2022 resta però in negativo, con un -18% rispetto al 2021. L’import di Wmp, in discesa ogni mese da marzo 2022, si è ridotto ulteriormente (-16% sett.’22/sett.’21) in seguito all’aumento della produzione domestica e all’indebolimento della domanda interna, influenzata dalla rigida politica Covid-zero e dell’economia più debole. A soffrirne maggiormente sono i prodotti neozelandesi che rappresentano l’89% del Wmp totale importato in Cina. Nel complesso, l’import di Wmp è calato del 17% nel 2022.

Anche le importazioni di Smp sono calate, -18% sett.’22/sett.’21, con perdite per tutti i fornitori a parte l’Australia. Ciononostante, è importante notare che il 2021 era stato un anno eccezionale per le importazioni di Smp e che i volumi del 2022 sono superiori a quelli del 2020. Le importazioni di siero sono cresciute dell’11% sett.’22/sett.’21, trainate da maggiori volumi provenienti dagli Usa (+38%) e, in misura minore, dalla Ue (+7%). Nei primi nove mesi dell’anno, il quadro è negativo, -26% rispetto allo stesso periodo 2021. Gli Stati Uniti continuano a guadagnare terreno sulla Ue in questo segmento di mercato (53% del totale), diventando il primo fornitore indiscusso del siero importato in Cina. Infine, le importazioni di burro (+47), butteroil (+99%) e Amp sono aumentate considerevolmente.