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Sui mercati dairy regna l’incertezza: prezzi invariati o in leggero calo

Ennesima settimana di incertezza sui mercati dairy, con prezzi invariati o in leggero calo per quasi tutti i prodotti lattiero caseari, secondo l’analisi settimanale di Assocaseari. Sarà ancora l’effetto del periodo? Oppure venditori e compratori non riescono a decidere sul da farsi? Sul mercato europeo, latte crudo e scremato tedeschi stabili ai livelli di settimana scorsa, domanda in recupero e pochissima offerta. Sul mercato nazionale latte crudo trattato a 0,65 euro/kg, domanda non vivace. Raccolta in calo moderato, titoli bassi stabili.

Mercati dairy: stabili i bollettini del burro

Sui mercati dairy Ue, crema di latte tedesca in ulteriore calo trattata tra i 3,50 e 3,54 euro/kg. franco arrivo; pochissima offerta, poca domanda. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata a bollettino, domanda abbastanza buona. I bollettini ufficiali europei del burro si confermano stabili in Germania e in Francia, con il minimo a Kempten a 6,90 euro/kg e il massimo a 7,00 euro/kg; media tedesca a 6,95 euro/kg; la Francia, anch’essa invariata, a 7,65 euro/kg. L’Olanda invece registra un calo di 0,15 euro, portandosi a 7,00 euro/kg. e avvicinandosi alla media tedesca. La media a tre di questa settimana è 7,20 euro/kg e quella a due è 6,975 euro/kg.

Polveri in generale calo

I bollettini del latte in polvere scremato fanno registrare un calo in tutti e tre i Paesi che esaminiamo, ad eccezione del prezzo massimo in Germania che resta stabile rispetto alla scorsa settimana. Il bollettino del siero per uso alimentare in Germania resta invariato. In calo, invece, il siero per uso zootecnico in Francia e Olanda, stabile in Germania.

Prezzi stabili per i formaggi

Per quanto concerne i bollettini nazionali dei formaggi si segnala un aumento delle quotazioni per il Pecorino Romano alla Borsa Merci di Milano. Invariati i bollettini dei formaggi sulle altre Borse Merci. In Europa quotazioni stabili.