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Latte: lo spot a quota 0,51, in Italia. In Ue è 0,55. Cresce ancora il burro

Continua a crescere la domanda di latte crudo e di prodotti lattiero caseari, ma non l’offerta. E così, si chiude un’altra settimana di rialzi, secondo l’analisi degli esperti di Assocaseari. Sul mercato europeo, la domanda di latte continua ad essere forte e la disponibilità poca. Il crudo intero, questa settimana, pur scendendo di qualche centesimo rispetto alla scorsa, è stato scambiato a 0,55 euro/kg; sempre stabile lo scremato a 0,30 euro/kg partenza. Sul mercato nazionale, forte domanda di latte con prezzi ancora in aumento per il crudo, che è stato venduto a 0,50-0,51 euro/kg partenza. Leggera flessione per lo scremato, trattato tra 0,26 e 0,28 euro/kg partenza, dovuta al fatto che molte industrie preferiscono scremare il latte visti la domanda e i prezzi elevati della panna. La raccolta probabilmente ha raggiunto il suo picco stagionale dato che anche questa settimana è rimasta stabile; i titoli, seppur buoni, sono calati leggermente.

Burro: il centrifuga viaggia oltre i 7,10 euro, sul mercato. E i bollettini inseguono

Crema di latte in costante crescita. Sul mercato Ue viene trattata in media a 3,65 euro/kg consegnata. La panna nazionale di qualità è venduta a 3,50-3,55 euro/kg e oltre. Questa settimana, il bollettino del burro di Kempten è aumentato di 0,22 euro il minimo, oggi 6,95 euro/kg, e di 0,15 euro il massimo, oggi 7,10 euro/kg, media tedesca 7,025 euro/kg. L’Olanda cresce di 0,35 euro e si porta a 7,10 euro/kg, la Francia invece resta invariata a 6,70 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 6,942 euro/kg e quella a due 7,0625 euro/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano aumenta in modo più deciso e aggiungendo 0,40 va a 6,85 euro/kg. Quotazioni che stanno ancora inseguendo il mercato reale, dove i prezzi trattati per il burro di centrifuga sono oltre i 7,10 euro/kg.

Polveri di latte e siero sempre in crescita

Ancora in crescita anche i bollettini ufficiali del latte in polvere in tutti e tre i Paesi presi in considerazione, tranne l’intero in Olanda che resta invariato. Anche i bollettini del siero mostrano frecce verdi al rialzo, tranne in Francia dove quello per uso zootecnico resta invariato.

Formaggi: cresce ancora il Grana Padano sui bollettini

I bollettini nazionali dei formaggi segnano aumenti per il Grana Padano Dop, i semiduri e i molli a Milano, Verona e Cremona, mentre a Mantova crescono sia il Grana Padano che il Parmigiano Reggiano e a Parma le voci massime del Parmigiano Reggiano. Quotazioni medie europee leggermente in aumento per l’Edamer che sale a 4,29 euro/kg e il Gouda a 4,15 euro/kg, restano invece invariati il Cheddar a 3,69 euro/kg e l’Emmentaler a 5,14 euro/kg. La distanza con la realtà di mercato resta grande.