I piccoli caseifici artigianali urbani: Nico Milk a Cornaredo (Mi)
Il mondo del formaggio non è uno solo, ma sono tantissimi, tanti quanti i caseifici e le aziende di trasformazione che lo compongono. Oltre alla grande distribuzione, che veicola una fetta consistente di prodotti, c’è un mondo molto speciale, dove vendita e produzione si mescolano e convivono negli stessi spazi: i caseifici artigianali con spaccio. In Italia se ne contano tantissimi e il nuovo mondo creato dalla pandemia sembra premiarli ancora di più: c’è la voglia di assaggiare prodotti genuini, il buon rapporto tra qualità e prezzo, un diverso modo di approvvigionarsi e anche la ricerca di un legame più profondo da chi produce, chi seleziona e chi vende. Che, spesso, si trasforma in storie, ricette, curiosità e chiacchiere, proprio come nelle botteghe di una volta.
Le paste filate e la ricotta calda del mattino
Normalmente, in questi punti vendita convivono prodotti di propria produzione e selezioni, sia di formaggi che di altre specialità della gastronomia. Un’offerta ampia e completa, per intercettare quanti più consumi e consumatori. A Cornaredo, in provincia di Milano, si trova il caseificio artigianale calabrese Nico Milk, meta prediletta di tanti cheese lovers dell’hinterland milanese. Guidato dal vulcanico Nicola Pirritano (in foto), questo punto vendita è spesso già pieno di primo mattino. Il motivo? La riscoperta di una tradizione antica delle campagne, quella di vendere la ricotta calda, appena prodotta, da mangiare subito, al naturale oppure accompagnata con il pane. Un prodotto amatissimo dai più piccoli, che per molti ha il sapore dell’infanzia e per altri quella di una scoperta da buongustai. Oltre alla ricotta, le specialità casearie calabresi prodotte direttamente da Nico sono le paste filate, il caciocavallo e il pecorino, che si aggiungono ad una vasta gamma di prodotti selezionati.