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Gorgonzola Dop: calano i consumi in Italia, crescono produzione ed export

Una produzione che ha raggiunto le 5.178.975 forme con una crescita del 2,59%, pari a 130.664 forme in più rispetto al 2022. E’ la fotografia produttiva scattata dal Consorzio tutela gorgonzola Dop nel corso della tradizionale assemblea annuale, che si è svolta a Milano (foto). Rispetto al 2021, invece, la produzione è leggermente calata (-1.54%, pari a 79.853 forme in meno). “Abbiamo recuperato più della metà di quanto avevamo perso nel 2022 – commenta il presidente del Consorzio, Antonio Auricchio – e lo abbiamo fatto in un momento di difficolta per tutto il settore”. Anche quest’anno promette bene, per la Dopp. Nei primi quattro mesi del 2024, infatti, la produzione è stata di 1.775.190 forme, con un aumento dello 0,86% rispetto al 2023 e dell’8,18% rispetto al 2022.

Quanto alla distribuzione regionale, nel 2023 il Piemonte ha segnato un +3,58% per un totale di 3.757.088 forme prodotte, mentre la Lombardia ha consolidato il dato dell’anno precedente con 1.421.887 forme (+0,07%). Leggera flessione per la tipologia piccante (-2,47%, 617.039 forme) che copre l’11,86% della produzione totale. La tipologia Bio raggiunge quota 50.257 forme (pari allo 0,97% della produzione totale) e cresce del 19,02% recuperando così il terreno perso nel 2022.

Sul fronte dei consumi, lo scorso anno per il Gorgonzola si è chiuso con una negatività ed è stata la tipologia piccante a perdere percentualmente più volumi, con quasi 400mila acquirenti in meno e un acquisto medio in calo (fonte gfk). Sopra la media gli acquirenti del Nord, soprattutto Nord- Ovest, dove si registrano anche le maggiori quantità acquistate. Le famiglie di classe socio-economica alta o medio-alta, con 2 componenti e con RA (responsabile acquisto) > di 55 anni e senza bambini, sono quelle che mostrano la maggiore concentrazione e i più alti livelli di acquisto medio.

Nei canali d’acquisto il Supermercato registra i valori più elevati, sia in termini di volumi (55,2%) che a valore (55,5%). Segue il discount (vol. 19,5%; val. 17,3%), mentre è meno apprezzato dai consumatori di Gorgonzola Dop il “tradizionale specializzato” che tuttavia consolida la sua posizione all’1,5% del valore.

Gorgonzola Dop: export a +1,1%

Nel 2023, l’export di Gorgonzola è cresciuto dell’1,1%, per un totale di 24.982 tons esportate di cui 21.422 intra-UE (+0,8%) e le restanti 3.559 extra-EU (+2,9%). In dettaglio, Germania e Francia, con oltre 11k tons, rappresentano il 44,6% delle esportazioni totali restando sostanzialmente stabili rispetto al 2022 (Francia -0,41%; Germania -1,4%). Menzione d’onore per Giappone (533.781 kg, +15,76%) e Polonia (1.216.583 kg, +14,94%). In totale, sono 90 gli Stati nel mondo dove si consuma il Gorgonzola con una copertura di quasi il 50% del pianeta. Anche nel 2024 l’export cresce: del 6,1% all’interno dell’UE e del 16% nel resto del mondo (dati Clal aggiornati a febbraio 2024).

Con oltre 630mila menzioni, infine, il Gorgonzola è il formaggio Dop italiano più citato su Instagram e da oggi sbarca anche su TikTok con un profilo tutto suo in cui sono condivise ricette e curiosità pensate per un pubblico ancora più giovane e internazionale. Promuovere il prodotto vuol dire anche essere presenti online. Il Consorzio ha costruito negli ultimi anni una piattaforma imponente composta da un sito ufficiale, un canale YouTube con videoricette e profili social tutti declinati in ben 11 lingue e movimentati con campagne internazionali.