Latterie Vicentine approva il bilancio consuntivo dell’esercizio 2022 con numeri contraddistinti dal segno positivo, nonostante le difficoltà che hanno interessato il comparto a livello mondiale, a partire dal dividendo dei soci: 60,24 euro per ettolitro di latte. Bene anche il fatturato, che raggiunge i 98.266.096 di euro. Dopo anni, i soci sono tornati a discutere nella sede ufficiale di Bressanvido (in foto). A guidare l’assemblea, cui hanno partecipato anche rappresentanti dei principali consorzi ed esponenti del settore lattiero caseario, il presidente Alessandro Mocellin al suo quarto mandato.

Latterie vicentine: i numeri del 2022

Nel 2022 la cooperativa ha lavorato 108.647.990 litri di latte, trasformati in 401.080 forme di Asiago Fresco Dop, 33.556 di Asiago Stagionato Dop e 76.199 di Grana Padano Dop, con un fatturato di euro 65.279.363 per i formaggi e 19.219.426 per il comparto freschi. “Negli ultimi anni abbiamo affrontato sfide difficili, a volte inimmaginabili: una pandemia, una guerra, la siccità, rincari energetici notevoli. In un contesto così complesso, credo, abbiamo tutti compreso il valore e il significato dell’appartenenza a una cooperativa – precisa Mocellin – Oggi più che mai, il motto “l’unione fa la forza” ha un senso; con grande orgoglio posso condividerlo con tutti i 250 soci di questa cooperativa, il cui obiettivo principe è sempre quello di premiare la fiducia delle aziende agricole associate, permettendo loro una dignitosa redditività. Il primo compito della cooperativa è quello di garantire la sicurezza e la salvaguardia dei propri soci. Se abbiamo chiuso un anno difficile con numeri positivi lo dobbiamo all’efficienza aziendale, ai mezzi, agli strumenti e alle professionalità che abbiamo messo in campo. Scelte oculate prese nel corso del tempo da tutti gli esperti amministratori di Latterie Vicentine”. In crescita anche il fatturato degli spacci aziendali che chiude a euro 3.612.20. Oggi sono sette i punti vendita a marchio Latterie Vicentine sul territorio vicentino e alto padovano: due a Bassano del Grappa, uno a Bressanvido, Schio, Cittadella, Vicenza e Montecchio Maggiore.

E gli investimenti per il 2023

Nel 2019 Latterie Vicentine ha avviato un importante piano di investimenti per valorizzare le energie rinnovabili, aumentare il risparmio energetico e idrico, potenziare il centro di raccolta latte. A giugno del 2020 è stato inaugurato il nuovo centro di confezionamento con tre linee attive, una per il sottovuoto e due per il confezionamento in atmosfera protettiva. Si tratta di un rigoroso processo sottoposto a continue verifiche. Una volta confezionato, il prodotto viene ulteriormente esaminato per passare poi all’etichettatura, gestita completamente da un programma di controllo che permette di ridurre al minimo gli eventuali errori. Nel 2023 la cooperativa sarà impegnata in grandi progetti di ammodernamento degli impianti e sviluppo delle infrastrutture. Oggi, il centro di confezionamento, dopo più di due anni di attività, funziona non solo per i prodotti a marchio Latterie Vicentine ma viene utilizzato anche per diversi marchi nazionali. Considerato il successo riscosso verrà potenziato già da quest’anno grazie all’elevata richiesta di porzionati. Durante l’assemblea, il presidente Mocellin ha messo in evidenza anche un’altra scelta strategica attuata da Latterie Vicentine: la cooperativa, tramite la consociata Agriform, è entrata nel nuovo gruppo GranTerre, tra i principali player italiani del settore agro alimentare. “Anche la nostra cooperativa è salita su questo treno e abbiamo grandi aspettative per il futuro. Sono orgoglioso di aver creduto e sostenuto questa operazione, convinto che sarà una grande opportunità per la nostra azienda.”