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Grana Padano: in calo le vendite al dettaglio

Nel mese di aprile le vendite al dettaglio di Grana Padano, in Italia, hanno subito una decisa frenata, pari al -17,4% rispetto allo stesso mese del 2023, agevolato però dalle festività pasquali, come ha reso noto il direttore generale del Consorzio di tutela del Grana Padano, Stefano Berni. Più contenuto il calo delle vendite retail di Parmigiano Reggiano, che sono scese del 5,6%, mentre chiudono in positivo i non Dop, in crescita dell’1,8%. Anche nell’Horeca i consumi di Grana Padano sono diminuiti dell’8,7% rispetto dal mese di aprile 2023 mentre quelli di Parmigiano Reggiano sono saliti del 13,4%.

Nel primo quadrimestre 2024 le famiglie italiane hanno acquistato il 5,6% in meno di Grana Padano, mentre hanno conquistato quote il Parmigiano Reggiano, +6,2%, e i non Dop, +2,3%. Il prezzo medio al consumo è stato di 14,64 euro/kg per il Grana Padano, in calo dello 0,5%, e di 18,51 euro/kg per il Parmigiano Reggiano, diminuito del 2%. Quanto alle promozioni, crescono quelle di Parmigiano e non Dop mentre calano del 2,8% quelle con protagonista il Grana Padano. Le uscite dai magazzini dei caseifici di Grana Padano, ad aprile 2024 sono calate del 3,64% anche se, considerando l’intero quadrimestre, le forme commercializzate sono aumentate del 6,43%, per un totale di 1.754.751. Il segmento del grattugiato e senza crosta ha continuato a crescere, ad aprile arrivando in doppia cifra: 13%, pari a 62.148 forme. Nei primi quattro mesi dell’anno il grattugiato ha messo a segno una crescita del 9,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per una lavorazione complessiva di 662.248 forme.