esteri

Giappone: cresce l’import di formaggio dalla Ue, nel 2024

Ad agosto, prosegue il miglioramento delle importazioni lattiero casearie del Giappone secondo il report Trade Data Monitor analizzato da Assocaseari. I volumi cumulativi per i primi otto mesi del 2024, infatti, sono superiori del 4% in Milk Equivalent rispetto ai livelli dello stesso periodo dell’anno scorso, anche se rimangono inferiori del 3% rispetto alla media quinquennale. L’aumento sia di agosto che quello complessivo dell’anno in corso sono dovuti principalmente alla domanda più consistente di due prodotti: formaggio e SMP. In particolare, l’import di formaggio è cresciuto in ben quattro degli ultimi otto mesi, soprattutto grazie al forte contributo dell’offerta australiana, e ad agosto ha fatto registrare una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo 2023 e del 5% da inizio anno.

Nonostante il ritorno dell’Australia in questo segmento di mercato nel 2024 (26%), la Ue rimane però il principale fornitore, coprendo il 35% del fabbisogno di importazioni giapponese (+1% genn-ago.’24/genn-ago.’23). Come hanno evidenziato anche i dati positivi dell’export di Gorgonzola Dop nei primi sei mesi dell’anno, diffusi dal Consorzio, che mostrano una crescita importante dell’export extra Ue, con il Giappone in testa alla classifica dei paesi importatori della Dop. Anche le importazioni di siero sono in continua ripresa, dopo un 2023 deludente, con la maggior parte della merce proveniente da Australia e Unione Europea. L’import di burro è positivo per il secondo anno consecutivo, con una crescita del 14% da inizio anno e del 25% nel solo mese di agosto, dopo ben quattro anni di forte calo. Sono in aumento i prodotti provenienti dalla Nuova Zelanda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *