Latte vs bevande vegetali: processi produttivi e ingredienti a confronto
Qualche tempo fa, l’European Dairy Association (Eda) ha pubblicato un dossier che mette a confronto il latte e le bevande vegetali, analizzandole sotto diversi aspetti: da quello nutrizionale, ai temi ambientali, dagli effetti sociali ai processi produttivi. E proprio quest’ultimo punto, e le immagini elaborate dell’associazione evidenziano come le bevande vegetali siano lontanissime dall’idea di alimenti più ‘sani e genuini’ come spesso il consumatore è indotto a credere.
Il latte è un prodotto naturale che richiede una lavorazione minima o nulla, solo ciò che serve per aumentare l’igiene
e la shelf life senza l’aggiunta di additivi o conservanti. In confronto, le bevande all’avena richiedono in media 14 passaggi, le bevande alle mandorle 15 e quelle alla soia 13.
Latte vs bevande vegetali: la lista degli ingredienti e gli additivi
Poiché le bevande vegetali sono prodotti formulati, necessitano di diversi additivi per tentare di imitare il profilo nutrizionale del latte, per migliorare il gusto e la stabilità del prodotto. Mentre il latte è solo un ingrediente, le alternative vegetali sono quindi composte da diversi ingredienti inclusi gli additivi, con minori benefici nutrizionali.
Gli additivi più comuni includono: fosfato tricalcico (E 341 (iii), fosfato dipotassico (E340), citrato di potassio (E332), acetato di vitamina E, olio di girasole alto oleico, acido folico, zinco Ossido, vitamina B-12, riboflavina (B2), vitamina A palmitato, ergocalciferolo, sale/sale marino, carbonato di calcio (E170), D-alfa tocoferolo (vitamina E), fosfato di magnesio (E 343), gomma di acacia (E414) , gomma di xantham (E415), gomma di guar (E412), colori naturali, aromi naturali, amido di tapioca, lecitina di soia (E 322), lecitina di girasole (E322), gomma di semi di carrube (E410)11
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