Pesticidi: in Italia l’uso cala del 37%
Nell’anno 2022 si è riscontrato un forte calo della quantità di pesticidi venduti nell’Unione Europea, in gran parte a causa dell’importante aumento dei prezzi registrato per questi prodotti. In totale, nel 2022 sono state vendute circa 322mila tonnellate di pesticidi in tutta l’Unione europea, con un calo complessivo del 10% rispetto alla quantità venduta nel 2021. L’informazione è stata ricavata dai dati sulle vendite di questi prodotti pubblicati recentemente da Eurostat.
Nell’ambito dell’Unione europea viene venduta una vasta gamma di pesticidi, le cui categorie principali sono “fungicidi e battericidi” (43% dei volumi di vendita nel 2022), “erbicidi, distruttori di erba e insetticidi” (35% delle vendite) e “insetticidi e acaricidi” ( 14% delle vendite). Tra i paesi dell’Unione europea, Francia (21%), Spagna (18%), Germania (15%) e Italia (14%) sono quelli che hanno registrato la quota più elevata di pesticidi venduti nel 2022. Questi quattro paesi sono anche i principali produttori agricoli dell’Unione europea. Ma i numeri sono confortanti: tra il 2011 e il 2022, diversi Paesi dell’Unione europea, infatti, hanno registrato forti cali nelle vendite annuali di questi prodotti. Le diminuzioni più marcate sono state registrate in Italia, con ben il -37%, Portogallo, che arriva a -36%, e Grecia che segue con il -33%.