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Cibus, i consorzi in fiera: le iniziative di Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala, Grana Padano e Gorgonzola

Tutto è ormai pronto per l’edizione 2022 di Cibus (Parma, 3-6 maggio), la prima senza più restrizioni legate al Covid. E anche se, inevitabilmente, le presenze di operatori esteri non saranno ancora come nell’era pre pandemia (e pre guerra), basti pensare a Cina e Russia, le attese sono altissime per quella che si preannuncia come un’edizione da ricordare. In fiera, a Parma, ci saranno quasi 3mila aziende che presenteranno i loro prodotti a una platea di circa 70mila operatori internazionali. Come da tradizione, i Consorzi di tutela dei formaggi Dop sono in prima fila con eventi e degustazioni.

Parmigiano Reggiano a Cibus: focus sulla sostenibilità

A Cibus, il focus del Consorzio del parmigiano reggiano (padiglione 2 – stand B014) sarà su uno dei temi caldi al centro dei dibattiti internazionali sull’enogastronomia: la biodiversità e la sostenibilità ambientale. Martedì 3 maggio, alle ore 15, sarà presentato il progetto “Prodotto di Montagna – Progetto Qualità Consorzio” che ha l’obiettivo di sostenere il valore aggiunto del formaggio prodotto in zona appenninica, garantendo lo sviluppo delle aree rurali. Il Parmigiano Reggiano è infatti il più importante prodotto Dop ottenuto in montagna: nel 2021 oltre il 20% della produzione totale, circa 850mila forme, è avvenuta nei circa 87 caseifici di Montagna sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna dove sono impiegati oltre 1.100 allevatori, che ogni anno producono 4 milioni di quintali di latte.

Mercoledì 4 maggio, alle ore 11.00 si parlerà invece della narrazione delle biodiversità. Ben 137 caseifici su 335 hanno certificazioni aggiuntive alla Dop: Biologico, Vacca Bianca Modenese, Vacca Rossa Reggiana, Vacca Bruna, Prodotto di Montagna, Kosher e Halal. Sempre mercoledì 4 maggio, alle ore 16.00 si terrà un incontro di presentazione del progetto Life Cycle Assessment con il partner LCE e la testimonianza di Credit Agricole sulla rilevanza del tema anche per il mondo della finanza.  Altri due appuntamenti giovedì 5 maggio: alle ore 11,30 il focus sarà sul benessere animale, con un progetto da 15 milioni di euro che vede il Consorzio impegnato in un percorso virtuoso per migliorare la qualità di vita delle bovine. Si parlerà delle iniziative sviluppate in collaborazione con la Gdo, in particolare verrà presentata la case history Carrefour, con il suo “progetto filiera”. Alle ore 14,30 si parlerà invece di “distinguibilità” con un focus sulla rilevanza dell’informazione sul packaging. Anche in questo caso è prevista la testimonianza di un operatore del retail: Sogegross.

La Mozzarella di bufala campana raddoppia gli spazi

La Mozzarella di Bufala Campana Dop riparte dal Cibus di Parma, raddoppiando gli spazi espositivi: oltre allo stand interno alla rassegna (Padiglione 2, Stand G008), sarà allestita anche una grande area da 120 metri quadrati all’esterno del Padiglione 2, segnale della grande voglia di tornare a incontrare pubblico e addetti ai lavori in condizioni di normalità. Proprio al Cibus il Consorzio presenterà il nuovo studio di mercato sulla Mozzarella di Bufala Campana Dop realizzato da Nomisma e l’anteprima della nuova campagna di comunicazione, affidata all’agenzia creativa McCann WorldGroup Italia, un partner internazionale in linea con la forte spinta all’export che sta vivendo la Bufala Campana.

L’iniziativa si terrà il 4 maggio alle ore 12.30 nell’area espositiva della Mozzarella di Bufala Campana Dop, con gli interventi di Denis Pantini, responsabile Agricoltura e Industria Alimentare di Nomisma; Daniele Cobianchi, Ceo di McCann Worldgroup Italy e Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela. Nomisma ha analizzato per il Consorzio gli scenari post-Covid e le nuove abitudini di acquisto dei consumatori. Uno studio dal quale emergono potenzialità di crescita ulteriori per la mozzarella di bufala campana Dop. Partendo da questi risultati, il Consorzio ha messo in campo progetti e strategie per un riposizionamento sui mercati, a cominciare dalla realizzazione della nuova campagna comunicativa.

La fiera di Parma sarà anche l’occasione per rilanciare l’alleanza “made in Sud” con il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp, con cui sarà condiviso lo spazio espositivo. Durante le giornate di Cibus sarà sviluppato il tema dello street food italiano di qualità, incentrato su Pasta di Gragnano e Bufala Campana. Ci saranno proposte quotidiane e originali di menu tematici, in collaborazione anche con il Consorzio di Tutela Grana Padano Dop e con il Consorzio di Tutela del Carciofo di Paestum Igp. Si spazierà dalla frittatina di bucatini di Gragnano Igp, mantecati al Grana Padano, con Mozzarella di Bufala Campana Dop affumicata, fino al rigatone di Gragnano farcito con Mozzarella di Bufala Campana, broccoletti, Grana Padano 24 mesi con ketchup di peperone, passando per il fiore di zucca ripieno di risone di Gragnano con Bufala Dop e proponendo anche la pizza in versione “on the road”.

Grana Padano presenta a Cibus i risultati del progetto Life Ttgg

Grana Padano Dop presenterà a Cibus, il 5 maggio dalle 10.30, i risultati finali del progetto “Life Ttgg – The Tough Get Going” e il software di supporto alle decisioni green che permetterà a tutte le aziende produttrici di formaggi Dop di applicare la metodologia Pef per calcolare l’impronta ambientale dei loro prodotti confezionati e, al contempo, di ottimizzare il sistema produttivo dal punto di vista sia ambientale che economico. Il convegno, organizzato in collaborazione con la Fondazione Qualivita e con la partecipazione di Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, oriGIn, Enersem e CNIEL, arriva a pochi giorni dalla consegna al Consorzio della ‘Bio safety certification’, assegnato da Legambiente dopo un attento studio che premia proprio l’impegno antico dei produttori, precursori in Italia di una forte sensibilità su ambiente e sostenibilità. “E’ stato riconosciuto che nelle oltre 3.700 stalle che conferiscono latte destinato al Grana Padano si punta moltissimo sul benessere delle vacche produttrici”, commenta il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni.

Ma il convegno non sarà il solo appuntamento con la Dop, che accoglierà buyer e ospiti da tutto il pianeta nello stand G002 al padiglione 02, valorizzando qualità e caratteristiche del prodotto. Lo spazio infatti è stato realizzato per consentire ad uno chef di proporre ai visitatori piatti realizzati usando le varie stagionature del Grana Padano Dop e ai consorziati di poter incontrare buyer e ospiti in un ambiente confortevole e funzionale. A completare il programma di iniziative curate dal Consorzio di tutela, la degustazione di Grana Padano Dop il 4 maggio nello stand della Regione Emilia Romagna e la partnership con il Consorzio della mozzarella di bufala Dop nello Street Food, all’esterno dei padiglioni fieristici.

Largo ai giovani in casa Gorgonzola Dop

Il Consorzio Gorgonzola sarà presente a Cibus (padiglione 2 stand C 056) con una brigata di giovani promesse. Nei primi tre giorni della manifestazione, infatti, allo stand consortile si alterneranno gli allievi dell’Istituto Professionale G. Ravizza di Novara, coordinati dallo Chef Lucio Salvatore, che proporranno due momenti di degustazione a base di Gorgonzola Dop, alle 11.30 e alle 15.00, con ricette e abbinamenti inediti.