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Il Consorzio dell’Asiago punta sulla formazione dei giovani casari

Quello di trovare nuovi e bravi casari è un problema strutturale e ormai annoso del settore lattiero caseario italiano. Poche le scuole di formazione, anche se tante iniziative stanno nascendo, e ancora pochi i giovani che scelgono questa professione così ricercata e importante, dove tanta parte hanno esperienza, manualità e sensibilità. Un tema caro anche al Consorzio tutela formaggio Asiago che ha deciso di investire sulla formazione dei giovani diventando promotore attivo del percorso per Tecnico Casaro presentato dal Cesar, l’ente di formazione di Confartigianato Vicenza, ideato e progettato dall’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale Aulo Ceccato di Thiene e da Veneto Agricoltura, in partenza a marzo 2022.

Mantenere vivo, sul territorio, il patrimonio unico di conoscenze e il “saper fare” che i casari produttori di Asiago Dop custodiscono e tramandano di generazione in generazione. È questo l’obiettivo del progetto che vede il Consorzio tutela formaggio Asiago affiancare l’Istituto nel percorso dedicato alla formazione dei giovani casari di domani. Lo stretto legame tra territorio d’origine e Asiago Dop è l’elemento distintivo della denominazione di origine protetta e fonte privilegiata di promozione e sviluppo per l’economia locale. Il casaro è parte di un processo produttivo custode di antiche tecniche manuali, testimone dell’importante ruolo dell’uomo nella produzione casearia e, per questo, figura professionale molto ricercata.

“Siamo felici d’accompagnare le nuove generazioni a conoscere la grande ricchezza di questo nobile e importante lavoro”, afferma Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio. “Per le nostre imprese è importante poter contare su giovani preparati e motivati a tramandare la nostra tradizione, e, allo stesso tempo, ad apportare, col loro contributo, nuova energia, per guardare con fiducia alle sfide del futuro”.

Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago affiancherà il corso con proprio personale esperto e competenze nei diversi settori della formazione, da quella tecnica specialistica al marketing alla comunicazione. In particolare, i giovani avranno la possibilità di realizzare incontri e visite guidate ai diversi luoghi di produzione e alle aziende del Consorzio di tutela, così come svolgere stage lavorativi affiancando i casari esperti nel loro lavoro quotidiano.

“Siamo soddisfatti di essere finalmente arrivati all’avvio di questo percorso di formazione fortemente caldeggiato dal territorio per rispondere alla forte carenza di questa figura professionale riprendendo anche la tradizione dell’antico Istituto Lattiero Caseario della città”, spiega Maria Grazia Grotto, vicepreside dall’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale Aulo Ceccato. – Piace sottolineare come questo percorso rientri nel progetto di vita di giovani uomini e donne motivati e con grande desiderio di approfondimento delle proprie competenze in vista dell’innovazione di un mestiere antico ma in forte evoluzione nei suoi molteplici aspetti.”