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Latte: produzione Ue ancora in calo e prezzi stabili sopra 0,50

Questa settimana prezzi sostanzialmente stabili tendenti al rialzo per le maggiori commodities, con aumenti sul latte scremato in polvere, secondo l’analisi di Assocaseari. Per quanto riguarda il latte Ue, continua a viaggiare con il segno meno la produzione in Europa, con i maggiori produttori pesantemente in rosso. Prezzi che rimangono stabili sopra gli 0,50 euro/kg per l’intero spot e intorno agli 0,30 euro/kg per lo scremato. Sul mercato nazionale questa settimana contrattazioni intorno a 0,48-0,49 euro/kg partenza, con compratori più cauti; la raccolta di latte aumenta ancora leggermente ma non si può ancora parlare di ripresa stagionale.

Burro e crema di latte: in crescita i bollettini, cala solo quello francese

Crema di latte Ue con quotazioni per la gran parte della settimana a 2,84 euro/kg, pari a quelle della scorsa settimana, e poca disponibilità; negli ultimissimi giorni richieste che hanno raggiunto anche i 2,90 euro/kg franco nord Italia. Crema di latte nazionale di qualità stabile intorno al valore dei bollettini. Le quotazioni del burro di centrifuga di Kempten, questa settimana, aumentano di 0,05 euro/kg sul prezzo minimo, oggi 5,20 euro/kg, e di 0,10 euro sul massimo, pari a 5,45 euro/kg, media tedesca 5,325 euro/kg e si riportano ai livelli precedenti all’inspiegabile calo di 0,10 euro/kg della scorsa settimana. Anche l’Olanda aumenta, ma di un solo centesimo, e si porta a 5,45 euro/kg. La Francia, invece, cala di 0,22 euro e va a 5,65 euro/kg, cercando di riavvicinarsi al resto della Ue. La media a tre di questa settimana è 5,475 euro/kg, quella a due 5,387 euro/kg. In diminuzione anche la quotazione del burro di centrifuga a Milano, pari a 5,28 euro/kg.

Polveri sempre in tensione

Anche questa settimana, i mercati restano in tensione per il latte in polvere, i cui bollettini registrano aumenti, sia per lo scremato che per l’intero, nei tre principali Paesi presi in considerazione. Le quotazioni del siero restano invariate in Germania, sia per l’alimentare che per lo zootecnico, e aumentano in Olanda e Francia.

Formaggi: leggeri aumenti dei bollettini

In Italia, i bollettini nazionali dei formaggi rilevano alcuni leggeri aumenti. Crescono le quotazioni del Parmigiano Reggiano 12 mesi a Reggio Emilia e a Modena, il Grana Padano Dop meno stagionato a Cremona e Mantova, il Pecorino Romano a Milano e il Monte Veronese a Verona. Le quotazioni medie europee sono in leggero aumento ma ancora non raggiungono i prezzi di mercato reali sempre stabilmente sopra i 4,00 euro/kg. Il Gouda si porta a 3,62 euro/kg, l’Edamer a 3,68 euro/kg, il Cheddar a 3,31 euro/kg e l’Emmentaler a 4,96 euro /kg.

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