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Cina: continua a crescere la quota di mercato dei prodotti Ue

Anche a settembre, le importazioni dalla Cina hanno continuato la loro crescita, secondo il report Trade Data Monitor elaborato da Assocaseari. In aumento, soprattutto, i prodotti lattiero caseari provenienti da Stati Uniti, Nuova Zelanda, Uruguay e Turchia, mentre risultano in calo quelli da Ue e Australia. La domanda di Wmp è cresciuta ancora in modo considerevole, +54% sett.’21/sett.’20, con volumi maggiori di merce importata da Nuova Zelanda, Uruguay, Regno Unito e Ue. Nel 2021, complessivamente, l’import di Wmp è aumentato del 42% genn-sett’21/genn-sett’20, con volumi già superiori a quelli record dell’intero 2014. Anche le importazioni di siero sono aumentate a settembre, +2% sett.’21/sett.’20, grazie soprattutto alla merce proveniente da Stati Uniti e Turchia. Il siero originario della Ue diretto in Cina, nei primi nove mesi dell’anno, è dell’11% superiore rispetto allo stesso periodo 2020, ma la sua quota di mercato si sta riducendo a vantaggio dei fornitori più piccoli, in particolare della Turchia. Dopo otto mesi di forte crescita, le importazioni di Smp sono diminuite del 14% sett.’21/sett.’20, con un calo dell’approvvigionamento da Australia e, in misura minore, da Bielorussia e Nuova Zelanda. Il quadro da inizio anno si mantiene però positivo, +34% genn-sett’21/genn-sett’20, con beneficio di tutti i fornitori, in particolare degli Stati Uniti (+152% genn-sett’21/genn-sett’20).

Le importazioni di formaggio sono aumentate del 10% sett.’21/sett.’20, con volumi più scarsi dalla Nuova Zelanda ma superiori per quello che riguarda Ue e Australia. La quota di mercato della Ue è in costante crescita, +64% genn-sett’21/genn-sett’20, e rappresenta il 22% del fabbisogno di importazione cinese. Infine, per quanto riguarda il latte Uht, La Cina ha diminuito le importazioni per la prima volta dal luglio 2020, con tutti i principali fornitori in perdita.