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Mercato trade: tornano le cisterne di latte tedesco in Italia. Raggiunto il picco per crema e burro

Bollettini un po’ indecisi per burro e latte in polvere sul mercato trade questa settimana, secondo l’analisi degli esperti di Assocaseari. Malgrado la non entusiasmante domanda, sul mercato nazionale i prezzi per il latte crudo sono in aumento, tanto che arriva ad essere pagato 0,37 euro/kg e in alcuni casi addirittura 0,38 euro/kg franco partenza. Buona la domanda di crema nazionale di qualità che viene trattata a bollettino e anche a bollettino+, franco partenza. Incredibilmente, vista la stagione e i primi caldi, è ancora elevata la domanda di mascarpone. Latte scremato inesistente ma anche poco richiesto. Sul mercato estero, latte crudo tedesco offerto a 0,39 euro/kg per poi essere chiuso intorno a 0,38 euro/kg, e qualche cisterna in più sta prendendo la via per l’Italia. Crema per settimana prossima trattata intorno a 1,98 euro/kg ma anche già fatti prezzi più bassi sui successivi sette giorni. Anche sul mercato estero, poca offerta di latte scremato, intorno a 0,19 euro/kg. I suddetti prezzi si intendono franco arrivo Nord Italia con un costo di trasporto che incide tra 5 e 10 euro/Ton.

Burro: il mercato ha voglia di vendere. Raggiunto il picco?

Questa settimana i bollettini del burro riservano sorprese, con Kempten che fa segnare una diminuzione di 0,05 euro sul minimo, oggi 4,00 euro/kg, e di 0,03 euro sul massimo, 4,07 euro/kg, media 4,035 euro/kg. Anche il bollettino olandese è calato di 0,05 euro e si porta a 4,10 euro/kg. La stessa Francia ha avuto una variazione di 0,05 euro, ma loro, sempre originali, lo hanno rialzato portandolo a 4,34 euro/kg. In sintesi, la media dei bollettini considerati, questa settimana, è di 4,158 euro/kg. Il mercato del burro sta seguendo l’andamento di quello della panna, con offerte di merce polacca a 3,95 euro/kg e di quella tedesca a 4,05 euro/kg e, comunque, con una gran voglia di vendere. Parlando con qualche operatore sorge il dubbio che, momentaneamente, il picco della crema e del burro sia stato raggiunto.

Latte in polvere, caos bollettini sul mercato trade

Regna la confusione più totale sui bollettini del latte in polvere, con la Germania che segna un ribasso per l’intero e un invariato per lo scremato, l’Olanda invece diminuisce entrambi e la Francia che, a suon di ‘ceffoni’, li fa aumentare tutti e due. Anche sul mercato reale la situazione è molto confusa, con primarie latterie tedesche che offrono a 2.680 euro/Ton, ma ve ne sono anche altre che chiedono ben 120 euro/Ton in più. C’è da notare che, se fino a settimana scorsa facevano attenzione ai quantitativi, questa settimana non sembrano esserci problemi. Sui bollettini francese e olandese, il siero rimane con quotazioni invariate, invece in Germania diminuisce lo zootecnico e aumenta quello per l’uso alimentare.

Formaggi: su i prezzi del Parmigiano più stagionato

I bollettini dei formaggi questa settimana in Italia hanno subito variazioni per quanto riguarda il Parmigiano Reggiano: sono aumentate le voci del più stagionato a Modena ed è calata quella dello stagionato 12 mesi a Modena e a Mantova. Quotazioni medie Ue in aumento per il Gouda a 3,29 euro/kg, stabili per l’Edamer a 3,26 euro/kg e il Cheddar a 3,12 euro/kg, in calo per l’Emmentaler a 4,82 euro/kg.

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