Consorzi&poltrone, il valzer comincia in estate
- Nuovi presidenti per il gorgonzola e il grana padano Dop
- Anche Assolatte verso le elezioni: in pole position ancora un grande imprenditore del Nord Italia
La nuova governance del Gorgonzola: Antonio Auricchio guida la Dop
Il primo a cedere il passo, a giugno, è stato Renato Invernizzi. Dopo 12 anni alla guida del Consorzio di tutela del gorgonzola Dop l’imprenditore, che nel 2019 ha venduto l’azienda di famiglia alla Igor Gorgonzola, lascia anche la presidenza dell’Ente. A succedergli un volto molto noto nel settore caseario: Antonio Auricchio (foto). Appassionato di fotografia e di viaggio, famoso per il carattere vulcanico e gli interventi ‘senza peli sulla lingua’, Auricchio, presidente della Gennaro Auricchio, famosa in tutto il mondo per il provolone dal marchio rosso, guiderà un Consorzio da oltre 5 milioni di forme prodotte nel 2019 e un export in crescita del 3,9%.
Il nuovo consiglio d’amministrazione è composto anche dai due vice presidenti, Fabio Leonardi (Igor) e Alberto Dall’Asta (Lactalis Italia) e dai consiglieri Marco Arrigoni, Maria Teresa Baruffaldi, Nicoletta Bassi, Manrico Defendi, Davide Fileppo Zop, Chiara Gelmini, Renato Invernizzi, Nicoletta Merlo, Roberto Oioli, Sergio Poletti, Manuel Porta, Fiorenzo Rossino e Stefano Ziliotti.
Grana padano, è tempo di novità: cambia il presidente dopo 21 anni
Nicola Cesare Baldrighi, 21 anni alla presidenza del Consorzio più potente d’Italia, si è presentato dimissionario all’assemblea del grana padano. Una rivoluzione attesa e annunciata, che si è consumata senza apparenti scossoni. Fuori un presidente del mondo cooperativo, dentro il suo tesoriere, sempre proveniente dal mondo delle coop. Si tratta del mantovano Renato Zaghini, eletto dal nuovo Cda il 3 luglio. Zaghini ha ricoperto per 21 anni la carica di presidente del Caseificio Europeo Società Agricola Cooperativa di Bagnolo San Vito (Mn) e per 17 anni è stato il tesoriere del Consorzio. Accanto a lui il vicepresidente vicario Giuseppe Ambrosi e il vicepresidente Attilio Zanetti. Il nuovo tesoriere è Walter Giacomelli mentre resta per il momento confermassimo il direttore generale Stefano Berni, in carica dal 1998.
E per Assolatte? Cambio di vertice previsto in autunno
Anche per l’associazione degli industriali del latte è tempo di cambiare. Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte dal 2000, dovrebbe lasciare la poltrona dopo 20 anni di onorato servizio. Al suo posto, sussurrano i bene informati, siederà sempre un padanista, Paolo Zanetti, esponente di una delle più importanti famiglie di imprenditori caseari, membro di Assolatte e vicepresidente di Federalimentare con delega allo Sviluppo economico e al Made in Italy. Anche in questo caso una scelta di continuità e tantissime sfide da affrontare, dove serviranno coraggio, leadership e polso fermo per recuperare il ruolo di primo piano che spetta a questa filiera.